“Non è vero che Conte non ha risposto alle proposte di Grillo. Quello delle 50 proposte di legge è una bufala pazzesca”
Michele Gubitosa, parlamentare del Movimento 5 Stelle, è intervenuto nella trasmissione 5 Notizie, condotta da Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
In merito alle parole di Beppe Grillo che ha definito Giuseppe Conte “il Mago di Oz”, ha dichiarato: “Innanzitutto, Grillo chiama Conte ‘il Mago di Oz’ riferendosi al fatto che, secondo lui, non risponderebbe alle proposte. Ma questa è una bufala pazzesca: non è vero che ha mandato 50 proposte di legge. Ne ha mandate alcune, e non sa che molte di quelle sono già diventate proposte di legge. I suoi punti sono stati inseriti nel programma. Tecnicamente, Grillo ha inviato delle proposte e poi non si è nemmeno accertato di vedere se fossero state realizzate. Io confermo che tutte quelle proposte sono state messe in pratica, e non erano affatto 50. Detto questo, il soprannome ‘Mago di Oz’ nasce nel periodo del governo Draghi.
Quando è iniziato il governo Draghi, arrivato grazie a Renzi e a un sistema che hanno utilizzato per estrometterci, Di Maio e i suoi hanno sostenuto quel governo per mantenere le loro poltrone. Noi, con il presidente Conte, che era appena arrivato, siamo riusciti a difendere quanto realizzato nei suoi precedenti governi. La nostra presenza lì serviva a rafforzare quei risultati. Durante il grande innamoramento di Grillo per Draghi, in cui tutto ciò che Draghi diceva gli andava bene, nei messaggi prendevano in giro Conte chiamandolo ‘il Mago di Oz’. Quindi il soprannome nasce proprio da Grillo e Draghi.”
Sull’esperienza di governo con Draghi, Gubitosa ha aggiunto: “Quando cercavamo di opporci, per esempio, all’aumento del 2% del PIL per le spese militari o a provvedimenti come gli inceneritori, tutte le mattine Grillo chiamava Conte dicendo: ‘Come mai vuoi far cadere Draghi?’ Era tutto preoccupato che Conte volesse far cadere il governo. E Conte gli spiegava: ‘Non ce l’ho con Draghi, sto difendendo la nostra comunità.’ Grillo chiamava perché sollecitato da Draghi, e tra di loro sorridevano alle spalle di Conte in questo modo.”