“Il 2025 sarà un anno decisivo per l’Ucraina, ma non basta dire pace perché questa cosa accada”
“C’è a questo punto un interesse, come c’è stato dal primo giorno dall’inizio dell’invasione, a far sì che arrivi la pace.”
Questa mattina, Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico, è intervenuta a Calibro 8, il programma condotto da Francesco Borgonovo su Radio Cusano Campus, per commentare la situazione in Ucraina e la figura di Elon Musk, affrontando temi di grande attualità e interesse internazionale.
Sul conflitto in Ucraina, Quartapelle ha spiegato che la situazione rimane complessa, con difficoltà sul terreno per entrambe le parti. “Il 2025 sarà un anno decisivo, un anno in cui probabilmente si inizierà a negoziare. Non è detto che si arrivi a una fine del negoziato entro il 2025 e quindi sul terreno vedremo quello che stiamo vedendo nel Kursk: avanzamenti, arretramenti, uno dei due paesi che cerca di guadagnare una posizione negoziale migliore.”
Quartapelle ha ribadito che, nonostante i desideri di pace siano condivisi da tutte le parti, la realtà è più complessa: “Non basta dire pace perché questa cosa accada.”
Musk e la dipendenza dalle sue tecnologie
Spostando il focus su Elon Musk, Quartapelle ha espresso preoccupazione per l’influenza crescente dell’imprenditore a livello internazionale: “Il rischio di mettersi nelle mani di una figura come quella di Musk, che di fatto non risponde a nessuno, è alto per chiunque, per chiunque non stia ai suoi ordini.”
La deputata ha evidenziato la pericolosità di affidare a Musk contratti strategici per l’Italia: “Mi preoccupa francamente che il governo italiano stia pensando di affidare a Musk dei contratti per le comunicazioni sicure del nostro paese.”
Quartapelle ha sottolineato la necessità di garantire trasparenza e strategia nelle scelte tecnologiche: “Io vorrei capire con il governo pubblicamente se abbiamo bisogno di questi strumenti oggi o se possiamo permetterci di aspettare lo sviluppo della tecnologia europea, che arriverà nel giro di pochi anni. Non mi piace dipendere da un privato che si comporta in questo modo e che oggi ci è amico, ma domani chissà.”