Occidente sempre più divaricato su contraddizioni che apparivano dell’altro secolo. Ma anche la crescita tecnologica non ci rassicura ancora sui contrasti reali.
Il disastro aereo a Washington ci fa riflettere sul fatto che nell’esaltazione della tecnologia e nella non più avveniristica prospettiva di conquiste incredibili nello spazio, c’è ancora tanta tragedia umana da andare a soccorrere. L’aereo, un CRJ-700 in grado di trasportare fino a 70 persone, è entrato in collisione con un elicottero ed è caduto nel fiume Potomac. (Siamo nei pressi dell’aeroporto Ronald Reagan). Il volo era dell’American Airlines 5342. Lo scontro in aria l’elicottero militare Sikorsky H-60 si è verificato quando il velivolo era prossimo ad atterrare. Sessanta i passeggeri a bordo, quattro i membri dell’equipaggio. Invece sull’elicottero c’erano tre militari. Sospese partenze e arrivi.
E sempre in tema di scontro, ma non davvero tra titani è quanto sta avvenendo nel nostro Parlamento. Qui la prova muscolare è tra maggioranza e opposizione in contrasto sul caso Almasri. Polemiche così forti da bloccare il Parlamento. Sospesi i lavori delle aule. Non si riprenderà il normale corso fino alla prossima settimana. Il governo deve far sapere come e secondo quale spiegazione sono avvenuti i fatti del rilascio contestato. Giorgia Meloni va avanti e pensa alla sua difesa davanti ai giudici nominando la celeberrima Giulia Bongiorno a suo legale.
E sempre al fine di evitare disastri si addiviene, negli Stati Uniti, ad estreme misure. Guantanamo ripristinata alle sue funzioni. Lo ha deciso Donald Trump che trasformerà il famoso carcere in un centro di detenzione per i migranti illegali. Il provvedimento renderà, a detta di Trump, più facili gli arresti anche dei richiedenti asilo senza documenti. Sempre il presidente americano ha detto che la creazione di un centro di detenzione a Guantanamo nessuno entrerà illegalmente negli Stati Uniti.
Ma in Germania, invece, qualcuno sta probabilmente preparando le valige perché tira una brutta aria. Il tema è sempre la stretta sui migranti. C’è la mozione politica della Cdu di Friedrich Merz che è passata al Bundestag. Ma la notizia non è ancora questa. Consiste invece nel fatto che per la prima volta la maggioranza è stata raggiunta anche grazie ai voti dell’ultradestra di Afd. Esultano i nuovi nazionalsocialisti e si teme il senso di anticipazione per quanto avverrà con le elezioni prossime e con il dopo elezioni. Il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz ha redarguito il principale avversario. “Un grave errore, un imperdonabile errore”. Ha quindi accusato il partito tedesco Cdu di violare le regole europee. Stile Orban, per intenderci. Altri partiti e parlamentari uniti al coro della stigmatizzazione. Ma è anche vero che il candidato dell’Unione ha respinto al mittente le accuse ritenendole “infami” e dicendo anche di non avere “nulla a che vedere con Alternative fuer Deutschland”.
Passando ai contrasti ludici. Si fa onore lo sport italiano nel mondo. Il presidente della repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto la nazionale azzurra che si è distinta nel Tennis. Omaggiato il grande Sinner. Solo che Sinner alla manifestazione non c’era. Il presidente riceve gli azzurri al Quirinale lo stesso: “con voi siamo ai vertici del mondo”. A rappresentare i tennisti italiani è il nostro Matteo Berrettini (in foto). Anche nel Calcio le compagini italiane cominciano a contare qualcosa. In Champions, Inter va diretta agli ottavi. Playoff invece per Milan, Juventus e Atalanta.