“Come volevasi dimostrare il caso non esiste. L’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi
dimostra non solo la legittimità degli atti del governo Meloni, ma soprattutto l’approssimazione documentale della magistratura –internazionale e italiana- che ha aperto il caso, e l’immaturità dell’opposizione. Di tutte le cose che ci addolorano, è proprio l’ultima che ci sconcerta. Quando la minoranza usa, senza conoscere gli atti, sbilenchi argomenti giudiziari per dare la spallata al governo, oltretutto appoggiandosi ancora una volta sull’unico strumento di cui pare disponga, certa magistratura politicizzata, ottiene il duplice effetto di screditarsi e di screditare la magistratura italiana tutta.
Per noi potrebbe andar bene così, avere un’opposizione inadeguata ci avvantaggia, ma se la sinistra continua a dimostrarsi incapace di avere senso delle Istituzioni e a strumentalizzare la giustizia come fosse ‘cosa propria’, svantaggia l’Italia e allontana la democrazia dell’alternanza”. E’ quanto dichiara l’arch. On.Le Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati