La figura di Sonia Giacometti, Financial Manager di straordinario talento, sta lasciando un’impronta sempre più incisiva nel vasto panorama cinematografico italiano, come anche nella produzione degli short movie istituzionali dalle tematiche socio-culturali molto forti, considerando quanto ha contribuito a realizzare nel passato recente (2023-2024) con un’attenta panoramica circa i progetti ambiziosi in programma per il prossimo futuro (2025).
Tra le prime produzioni in cui si è distinta la propria attività, si annovera il cortometraggio “Eclissi” di Valerio Carta, girato prima della pandemia. L’opera ha visto la partecipazione della straordinaria Sandra Milo, scomparsa purtroppo di recente. Nel corso delle riprese, ha dimostrato la sua grande capacità attoriale, spessore umano e un’umiltà eccezionale. La sua presenza sul set aveva arricchito il lavoro di tutti, lasciando un’impronta indelebile non solo nei cuori degli spettatori, ma anche in coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con lei. La sua arte e la sua gentilezza continueranno a vivere attraverso le sue performance come una memoria preziosa.
Una delle opere recenti di maggior rilievo, in cui si è distinta la sua attività, è sicuramente il lungometraggio “L’Età Giusta”, un road movie italiano che sfugge dagli stereotipi comuni. Diretto con maestria da Alessio Di Cosimo, ha visto la partecipazione di attori del calibro di Valeria Fabrizi, Gigliola Cinguetti, Giuliana Lo Iodice e Paola Pitagora. Prodotto da “102 Produzione” e in coproduzione con la “Settembre Produzioni”, è stato trasmesso in streaming su Paramount+ in occasione della vigilia di Natale, ottenendo immediato plauso. Ora è fruibile sulle piattaforme RAI. Girato in Umbria, il film non solo ha intrattenuto il pubblico, ma ha anche contribuito a mostrare e valorizzare l’incantevole territorio.
Sonia Giacometti di recente ha dimostrato ancora il suo impegno sociale attraverso la produzione di short movie istituzionali. “Doppia Vita”, affronta il tema della violenza sulle donne. “Per sempre insieme”, un vero e proprio spot ideato per sensibilizzare la società, i giovani, le Istituzioni, gli Enti, sulla sicurezza stradale, che rappresenta una vera e propria emergenza. Scritto e diretto da Domenico Costanzo, storico collaboratore di Leonardo Pieraccioni. “Il Suono dell’Ombra” opera cinematografica presentata alla Camera dei Deputati, da un’iniziativa promossa dall’On. Antonio Baldelli, che ha affrontato con sensibilità e profondità il tema dei disturbi del comportamento alimentare che colpisce i giovanissimi. “Almeno a Natale” regia di Michele Picchi è una “commedia natalizia” prodotto da Zoorama, un film che indaga la potenza dei sentimenti e delle scelte ad essi collegate, che si interroga sui vincoli della famiglia ma, ancor di più, sui limiti che ognuno di noi, in primis, impone a sé stesso. Perché a volte, la strada per la libertà si trova dentro una prigione. “Johnny Gigolò” con sceneggiatura di Sabina Pariante e Giuseppe Giacometti con una produzione italo-americana.
Sonia Giacometti sta anche pianificando una serie di lavori legati nuovamente a tematiche di rilevanza sociale, con l’obiettivo preminente di innescare profondi processi di sensibilizzazione. Ambiziosa anche sul fronte imprenditoriale, Sonia Giacometti sta continuando a sviluppare la sua società a Malta, allo scopo di aumentare la capacità di finanziare importanti progetti cinematografici. In particolare, è impegnata nell’implementazione della formazione e della selezione di talenti, capaci di operare su diversi fronti nell’ambito cinematografico, in particolare a livello attoriale. Di recente ha avviato una partnership con la società di produzione cinematografica “The Palma Movie”, con sede a Torino.
Si ricorda infine che, grazie alla sua straordinaria capacità, competenza ed esperienza, Sonia Giacometti gode di un vasto sostegno da parte di registi, attori, addetti ai lavori, istituzioni e sponsor, confermando il suo ruolo di figura chiave all’interno del complesso mondo del cinema italiano.
Sonia, cosa ci puoi raccontare a proposito dei tuoi prossimi progetti cinematografici?
“I primi due film in partenza sono Le melodie nel bosco dei faggi, una co-produzione italo-americana della Ventitrè SRL con un cast che include Natasha Kinski, John Savage e Vincent Spano, per le melodie, invece, la co-produzione associata con la Encasa Film di New York, e Dimenticare Giselle, un dramma psicologico prodotto in collaborazione con Blu-Eyes Production. Le riprese del primo sono già iniziate, ma si sono interrotte per via di Sanremo e riprenderanno presto. Dimenticare Giselle invece è ancora in pre-produzione, con il coinvolgimento di partner internazionali. Per entrambi, stiamo cercando di ottenere i diritti di antenna RAI oppure di venderli a distributori interessati.”
Quali sono i dettagli produttivi di questi due film?
“Le melodie nel bosco dei faggi” è un progetto ambizioso con un budget elevato, sostenuto da coproduzioni private e sponsor strategici, il che ci ha permesso di includere attori di rilievo anche dagli Stati Uniti. Dimenticare Giselle, invece, ha una forte componente autoriale ed è supportato da finanziamenti europei e investitori privati. Entrambi i film puntano a una distribuzione internazionale.”
Oltre a questi lungometraggi, sappiamo che hai in programma anche un nuovo cortometraggio. Di cosa si tratta?
“Sì, il cortometraggio si intitola Tutto bene? Ed è scritto da Domenico Costanzo. Affronta il tema dell’alcolismo e degli attacchi di panico. Vorremmo coinvolgere un’attrice di fama che abbia vissuto o stia vivendo questa problematica, ma non abbiamo ancora scelto chi. Questo progetto è molto personale per me, perché anch’io ho sofferto di attacchi di panico e ho sentito il bisogno di raccontare questa esperienza attraverso il cinema.”
Un altro film in preparazione è The Influencer. Puoi anticiparci qualcosa su questa importante produzione?
“The Influencer è un thriller, scritto anch’esso da Domenico Costanzo, che ricorda un po’ Misery non deve morire. Racconta appunto la storia di una influencer rapita da una sua follower ossessionata, che vuole scoprire ad ogni costo i suoi segreti di successo. È una storia molto attuale e intensa, che esplora il lato oscuro della fama sui social media.”
Sappiamo, inoltre che, Sonia Giacometti è in una trattativa riservata per la produzione e realizzazione di un Docu-film sulla vera storia della Principessa Antonella Betti Mancuso, Assistente Sociale, Criminologa e Giornalista, Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Help & First Aid: Minori e Famiglie Roma Onlus, Autrice del Libro-Inchiesta Parlamentare Vite Strappate In Italia Dagli Anni ’70 ad oggi con la prefazione illustre della Senatrice Paola Binetti, tradotto e pubblicato in sedici lingue, che in esclusiva, e per la prima volta in assoluto, ha deciso di rendere pubblico non solo la sua triste e nota storia bensì anche la piaga sociale dei minori sottratti alle famiglie per futili motivi.
Perché hai deciso di aprirti ancora di più al mercato internazionale?
“Quest’anno ci saranno più film e meno cortometraggi rispetto al passato. Vogliamo continuare a trattare tematiche sociali, ma con una prospettiva più ampia e una distribuzione internazionale. Lavoriamo per portare questi film a un pubblico più vasto e quindi anche al di fuori dell’Italia.”
I tuoi film saranno presenti al Festival di Berlino? Concorreranno per l’Orso d’Oro?
“Sì, entrambi i film saranno presenti al Festival di Berlino e potrebbero concorrere per l’Orso d’Oro. La distribuzione sarà curata da Blu-Ray, una società internazionale che seleziona anche attori americani in base al budget del film. Per esempio, Le melodie nel bosco dei faggi ha un budget elevato, quindi abbiamo scelto di includere nomi di rilievo anche dagli Stati Uniti.”
Come hai affrontato le difficoltà della tax credit in Italia?
“In Italia, al momento, si sta girando poco a causa delle problematiche legate al tax credit. Per questo motivo ho deciso di adottare una strategia più vicina al modello americano, basata su un forte product placement e sul coinvolgimento di numerosi sponsor strategici. Questo approccio ci ha permesso di garantire un finanziamento solido senza dover dipendere da istituzioni o commissioni. Due coproduzioni private hanno aderito al progetto e diverse aziende hanno deciso di sostenere il film attraverso il product placement, contribuendo non solo economicamente, ma anche con risorse e visibilità. La regia è di Michele Picchi e il film si basa su una famosa commedia teatrale di successo.”
Grazie per aver condiviso con noi questi dettagli sui tuoi progetti. Cosa rappresenta per te il cinema?
“Il cinema è passione, coraggio e innovazione. Ci tengo a dire che stiamo lavorando duramente per raccontare storie in grado di avere un impatto nei riguardi del pubblico. E che possano far passare dei messaggi importanti nel modo più autentico possibile!”
Antonella Betti Mancuso