Un’ondata di entusiasmo ha travolto Civitavecchia durante l’evento che ha visto protagonista Silvia Scola, figlia dell’indimenticabile Ettore Scola, uno dei maestri del cinema italiano. Nonostante la pioggia mattutina, un richiamo al meteo del film “Che Ora è“, gli studenti degli istituti Stendhal, Guglielmotti, Galilei e Calamatta hanno affollato l’aula magna dello Stendhal per un’occasione speciale.
La mattinata è trascorsa rapidamente, con interventi appassionati di Graziano Marraffa, presidente dell’Archivio Storico del cinema italiano, Pino Quartullo, Silvia Scola e Fabrizio Barbaranelli, arricchiti da contributi video realizzati dalla Civitafilm di Piero Pacchiarotti.
I giovani presenti hanno avuto modo di scoprire una Civitavecchia ormai trasformata rispetto a quella immortalata nel primo ciak del 13 febbraio 1989. Ricordiamo che il film “Che ora è“, è stato diretto da Ettore Scola, con protagonisti Marcello Mastroianni e Massimo Troisi. La pellicola è stata interamente girata a Civitavecchia e racconta la storia di un padre e un figlio che si incontrano dopo tanto tempo, ma che faticano a trovare un punto di incontro. La pellicola ha vinto numerosi premi, tra cui il Leone d’oro al Festival di Venezia e il David di Donatello per il miglior attore protagonista (Marcello Mastroianni).
Un momento clou è stata la videochiamata di Pino Quartullo a Clementino, il rapper italiano che era in procinto di esibirsi al Festival di Sanremo. Clementino ha condiviso il suo ricordo del ruolo teatrale interpretato nel film (nel ruolo di Massimo Troisi), sottolineando il legame speciale che lo lega a Civitavecchia, ricevendo un caloroso applauso dalla platea.
L’emozione ha raggiunto l’apice con la consegna di un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale (rappresentata dagli assessori alla cultura Stefania Tinti e al Turismo, Piero Alessi) a Silvia Scola. La regista ha rievocato il suo arrivo a Civitavecchia, una città che conosceva poco, ma che aveva percepito fin da subito come vivace e solare.Il convegno si è concluso con gli interventi e le domande degli studenti in sala.
L’evento dedicato a Silvia Scola a Civitavecchia è stato un successo sotto ogni punto di vista: dalla partecipazione degli studenti alla qualità degli interventi, fino alla valorizzazione del legame tra il cinema e la città. Un’occasione per rivivere il passato, celebrare la cultura cinematografica e riflettere sull’evoluzione di Civitavecchia. Non c’è dubbio che questo evento rimarrà un ricordo indelebile per tutti coloro che vi hanno partecipato, un’incredibile testimonianza di come il cinema possa diventare un ponte tra generazioni e tra passato e presente.
Eleonora Francescucci