Da indiscrezioni emerse in alcuni ambienti romani starebbe girando su whatsapp, di noti esponenti di partiti politici da sempre vicini a Israele, ma anche altri di fazioni contrarie, questa velina che sembra essere ridimensionabile alla sfera privata, se non fosse per la evidente veridicità del cartello dello striscione già affisso questa notte sul cancello della sede romana Unicef – come si evince dalla stessa immagine, evidentemente subito rimosso da qualcuno o dall’ente stesso, ma ciò che segue nella velina, appunto stando a fonti attendibili , è doveroso riportarlo qui di seguito:
“Stanotte qualcuno ha finalmente detto le cose come stanno! È inaccettabile il silenzio vergognoso di chi dice di essere sempre al fianco dei bambini, ma in realtà si volta dall’altra parte, con le bambine e i bambini Israeliani. KFIR, 1 anno e ARIEL 4, più tutti i quelli trucidati il 07 ottobre. Non possiamo più tollerare questa ipocrisia!”