Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di un fenomeno i cui giovani sono i protagonisti, parliamo del bullismo, ovvero quel comportamento intenzionale e aggressivo che si verifica ripetutamente contro una o più vittime; se ciò si manifesta attraverso la rete internet prende il nome di cyberbullismo. Secondo i dati Istat, un adolescente su due è o è stato vittima di un episodio riconducibile al bullismo e al cyberbullismo.
L’unione fra cinema e sport, può essere vista come fonte di ispirazione per i giovani, contro questo genere di devianze. Questo argomento così importante è stato trattato in un corto dal titolo “Bob and Weave” che il 2 novembre è stato presentato in anteprima a Roma presso il “Maxxi – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo” alla presenza di numerosi ospiti della cultura e dello sport.
Il cortometraggio è una produzione Santa Ponsa Film e diretto da Adelmo Togliani, interpretato da Alessandro Benvenuti, Bianca Guaccero e Simone Casanica, con la partecipazione straordinaria di Emanuele Blandamura, ex Campione d’Europa dei pesi medi. L’iniziativa promossa da CIAO LAB Aps, OPES Aps, Unione Nazionale Veterani dello Sport, AICEM e cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 72 del CTS, è espressione del progetto “Bulli Free Club”.
Scritto da Adelmo Togliani e Gianni Quinto, il film narra il riscatto personale di un ragazzo che per scontare una pena alternativa dopo aver commesso un reato di bullismo, lavora in una palestra di boxe. In questa palestra si intrecciano vicende personali di giovani ed adulti che con il bullismo hanno ed hanno avuto a che fare. Il percorso formativo che il protagonista affronta lo porta a riflettere su quanto accaduto per poi riuscire a dare una svolta al futuro, raggiungendo intanto un piccolo grande obiettivo.
Il film è stato girato presso la Polisportiva di Casalbruciato di Roma e l’I.S.S. Angelo Frammartino di Fonte Nuova in provincia di Roma. Il titolo “Bob and Weave” prende il nome dalla tecnica difensiva, che nel pugilato consiste nello spostare la testa sotto o lateralmente ad un pugno in arrivo. Il protagonista dovrà imparare proprio questo concetto anche con l’aiuto di chi in passato ha vissuto la stessa situazione rovinando una brillante carriera.
La serata condotta e moderata da Marco Lollobrigida, giornalista e Vicepresidente di Rai Sport, si aperta con gli interventi di Juri Morico, Presidente Nazionale di OPES Aps; Simone Forte, Segretario Generale di CIAO LAB Aps; Andrea Frateiacci, Project Manager di U.N.V.S.; Cristina Panzironi, Vicepresidente di AICEM; Mario Pozzi, Capo Segreteria del Ministero per lo Sport e i Giovani; Maria Chiara Iannarelli, Consigliere Regione Lazio e da Laura Beretta, Producer di Santa Ponsa Film. Al termine della proiezione si è tenuto il panel dal titolo “Cinema e Terzo Settore” che ha visto protagonisti, lo sceneggiatore Gianni Quinto, il regista Adelmo Togliani, gli attori Simone Casanica e Roberto Manieri, l’ex Campione Europeo dei pesi medi e Consigliere Nazionale di OPES Aps, Emanuele Blandamura e dalla Segreteria Tecnica del Ministero della Cultura, Salvatore Falco.
L’evento si è concluso con un forte messaggio contro il bullismo e il contrasto alla violenza, avvalendosi dei processi educativi che lo sport può mettere in atto, tramite i suoi operatori. Gli allenatori e i tecnici saranno aiutati a trattare questi argomenti sia dal punto di vista umano che sportivo, diventando dei punti di riferimento per gli allievi e le loro famiglie.
Eleonora Francescucci