Raoul Bova è il protagonista assoluto della terza giornata della XVI Edizione “Premio Internazionale Basilicata”. Alle ore 18,00 l’ospite d’onore Raoul Bova fa il suo ingresso per la Masterclass sul cinema, organizzata nel cuore di Maratea, presso il lussuoso Hotel Santavenere. Ad ipnotizzare il pubblico i suoi occhi azzurri e il suo magnetico sorriso. Raoul Bova, uno degli attori più amati del cinema italiano, ha confidato al suo pubblico che fare l’attore in realtà non era nei suoi piani da ragazzo. Il suo sogno nel cassetto era diventare un campione, uno sportivo ma purtroppo non ce l’ha fatta. Naturalmente, il nuoto resta e resterà la sua più grande passione e infatti, l’attore romano confessa di essersi fatto una bella nuotata nella “perla del tirreno“ e di essere andato in visita al “Cristo Redentore” di Maratea.
Raoul Bova protagonista del “Marateale”
La sua carriera di attore inizia per caso, perchè come detto dallo stesso attore, non rientrava nei suoi progetti. In realtà, lo stessso attore romano comprenderà che la cinepresa diventerà la sua migliore amica e intraprenderà una carriera che lo porterà al grande successo, lavorando con i più grandi attori e registi del tempo. “Ciò che è più importante dell’essere attori”, come da lui stesso dichiarato, è rimanere se stessi e non farsi inghiottire dalle troppe pressioni o aspettative del pubblico.
Un riconoscimento importante
Durante la terza serata del “Marateale”, Raoul Bova riceverà un riconoscimento importante: “Premio Internazionale Basilicata”. L’attore romano vestirà presto i panni di Don Matteo, ruolo che fu rivestito dal mitico Terence Hill” e assumerà il ruolo da protagonista nella Rai-fiction Un passo dal Cielo 7, in onda su Rai 1.
Disparità di genere nel mondo del Cinema
Raoul Bova commenta la distinzione tra la possibilità di farcela nel mondo del cinema rispetto agli uomini e alle donne, ribadendo quanto sia stato complicato, fino ad oggi, sfondare in questo settore per il genere femminile. L’attore spera che riescano a conquistare uno spazio più grande.
Poi sottolinea come la passione sia “l’elemento più importante per tutti, a prescindere, è fondamentale in questo mestiere. Ci sono tanti ruoli per le donne, stiamo piano piano arrivando alla parità. Speriamo bene”.