Dal 28 novembre al 1° dicembre, il Museo d’Arte Moderna di Ulsan, in Corea del Sud, ha ospitato un evento speciale dell’International Tour Film Festival (ITFF), intitolato “Italia Tour Film Festival: From Civitavecchia to Ulsan“. La rassegna cinematografica ha presentato una selezione di venti opere provenienti da trentaquattro paesi, scelte tra le quattrocentocinquanta pellicole partecipanti all’ultima edizione del festival internazionale di Civitavecchia, offrendo una panoramica variegata e stimolante del cinema contemporaneo.
Il tema centrale del festival è stato il “viaggio”, simbolo di esplorazione e scoperta, che ha unito due luoghi apparentemente lontani ma legati dalla tradizione e dalla modernità: Civitavecchia, con la sua millenaria tradizione commerciale, e Ulsan, uno dei principali centri industriali della Corea del Sud. Le opere selezionate hanno esplorato storie e culture di diverse nazioni, creando un ponte ideale tra i due paesi attraverso il potente linguaggio universale del cinema.
Le proiezioni si sono svolte durante “La Giornata della Cultura” presso l’Auditorium del Museo d’Arte Moderna di Ulsan, un centro culturale d’avanguardia che integra arte, tecnologia e innovazione. Oltre ai film provenienti dall’ITFF, l’auditorium ha ospitato anche opere cinematografiche coreane, tra cui pellicole indipendenti e classici del cinema locale. Questo connubio artistico ha creato un interessante scambio tra le visioni occidentali e orientali, offrendo al pubblico coreano una rara opportunità di scoprire opere internazionali che trattano temi universali attraverso prospettive locali.
L’evento ha consolidato la collaborazione tra l’ITFF e il Museo d’Arte Moderna di Ulsan, sotto la guida di Mr. Hongki Chae. Questo partenariato sottolinea l’impegno del festival nel promuovere il cinema come strumento di scambio culturale globale, superando le barriere geografiche e favorendo il dialogo tra diverse tradizioni artistiche. La selezione curata con attenzione dal presidente Piero Pacchiarotti e dal direttore artistico Antonio Flamini ha messo in evidenza il valore del festival nel diffondere la cultura cinematografica in tutto il mondo.
Curatore dell’evento è stato Sukhwa Hong, Presidente di “H Culture“, che ha ricoperto anche il ruolo di responsabile delle relazioni internazionali dell’ITFF e direttore dell’ITFF Corea-Bali. Il suo impegno nel portare la magia del cinema di Civitavecchia a Ulsan ha rafforzato ulteriormente il legame tra le due città, creando un’occasione unica di arricchimento culturale per i partecipanti.
Questa tappa a Ulsan segna una nuova e importante fase nell’espansione dell’International Tour Film Festival. Il festival continua a crescere, mettendo in contatto registi e pubblico di diverse parti del mondo attraverso il cinema, un linguaggio universale che unisce le persone al di là delle differenze culturali. Con eventi come questo, l’ITFF si conferma come un ponte culturale fondamentale, capace di avvicinare diverse tradizioni e di ampliare gli orizzonti della visione cinematografica globale.
Eleonora Francescucci