Dal 6 all’8 dicembre 2024 si terranno, alla Casa del cinema di Roma, le Giornate del cinema ucraino. L’evento che è diventato una tradizione, è patrocinato dall’Agenzia di stato per la cinematografia ucraina. İl linguaggio del cinema è la lingua che l’Ucraina e l’İtalia hanno in comune. Si prospettano le strade per delle nuove co-produzioni fra entrambi i paesi.
L’evento gode di presenza e sostegno dell’Ambasciata ucraina in Italia. Oksana Amdzhadin, rappresentante dell’Ambasciata ucraina in Italia, è intervenuta parlando di due festività nazionali con cui coincide l’apertura della kermesse cinematografica, ovvero, della giornata delle forze armate ucraine e di San Nicola – e ha augurato agli ospiti pace e serenità.
È intervenuto Artem Shevchenko, regista del documentario su Azovstal, in proiezione sabato il 7 dicembre. Ha sottolineato l’importanza del contributo delle forze armate nella difesa dell’Ucraina e dell’Europa intera. Ha voluto ricordare le parole che Giuseppe Garibaldi rivolse ai soldati della Repubblica Romana nel 1849: “Non vi prometto la paga, offro fame, sete, marce forzate, battaglie e morte. Chi ha il nome dell’Italia nel cuore, mi segua”.
È stato proiettato un video che racconta la storia dei cineasti ucraini che hanno imbracciato le armi, sono stati ricordati tutti coloro che sono caduti per l’indipendenza ucraina.
È intervenuto Andriy Osipov, rappresentante dll’Agenzia di stato per il cinema ucrainio e direttore degli Studi cinematografici di Odessa. “Il cinema, per noi, è l’ultimo ponte che resta per esprimere il proprio pensiero”, – ha sostenuto, – ecco perché, nonostante la guerra, il cinema ucraino si sviluppa”.
Gli intervenuti sono stati unanimi nell’esprimere gratitudine al governo e popolo italiano per i dieci pacchetti di aiuto accordati all’Ucraina, per il sostegno nelle iniziative culturali e per la condivisione degli stessi valori della lotta contro la tirannia per l’indipendenza e libertà.
İl programma dell’èvento è ricco ed intenso. Il film di apertura, “Honeymoon” (“La Luna di miele”) di Zhanna Ozirna, mostra l’indistruttibilità della nazione ucraina di fronte all’l’invasione russa. Ci saranno anche documentari, film d’azione, gialli e commedie. Domenica, l’8 dicembre, si aprirà il tavolo di discussione sulle possibilità di cooperazione fra il cinema italiano e quello ucraino.
L’evento si svolge alla Casa del cinema di Roma in Largo Marcello Mastroianni 1, l’ingresso è libero a tutti coloro che vogliono conoscere la vita dell’attuale Ucraina e il suo cinema fatto con dedizione e coraggio.
Olga Matsyna