LEGIONE CARABINIERI LAZIO
COMPAGNIA DI ANZIO
28 maggio 2012
Comunicato Stampa
ANZIO – SERVIZI ANTIDROGA NEL FINE SETTIMANA. TRE ARRESTI E VARI GIOVANI SEGNALATI DAI CARABINIERI DI ANZIO
ANZIO (RM) – E’ di tre arresti e di varie segnalazioni amministrative il bilancio dei servizi predisposti dai Carabinieri di Anzio nel fine settimana per contrastare il fenomeno sempre più dilagante dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio, in due distinte operazioni, a conclusione di un’articolata attività di osservazione, pedinamento e controllo hanno arrestato ad Anzio il quarantaseienne G.C. mentre in località Lavinio Lido di Enea il cinquantaduenne G.G. ed il ventottenne M.G., rispettivamente padre e figlio, resisi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, avendo avuto il sentore delle attività illecite che gli stessi conducevano in virtù anche del viavai di giovani nei pressi delle rispettive abitazioni, hanno deciso di far scattare il blitz. Al termine della perquisizione personale, successivamente estesa anche alle abitazioni, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato nel primo caso ben 100 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish mentre nell’attività a conduzione familiare sono stati rinvenuti 60 grammi di marijuana e 40 grammi di hashish; in entrambe le circostanze sono stati sequestrati anche due bilancini di precisione e materiale vario da utilizzare per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo. Da segnalare che gli arresti in località Lavinio Lido di Enea sono stati effettuati presso il complesso residenziale “El Caracol”, struttura residenziale che diede proprio il nome all’operazione eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Anzio qualche mese fa durante la quale fu sgominata una banda di spacciatori, composta da 7 persone, che in concorso fra loro avevano creato un’attività di spaccio di stupefacente a conduzione familiare.