Il problema della mobilità è così collettivamente sentito da suscitare la mobilitazione dell’associazione Espero Multidesk che dopo aver dibattuto su temi come Università, Sanità, Ambiente ed Energia ha posto l’attenzione sulle complesse modalità di spostamento dei cittadini a Roma. Il 15 giugno è stato fissato un dibattito da parte di Espero in via Valle Corteno 75 in zona Montesacro al fine di fare un bilancio dell’attuale situazione della mobilità romana ed anche delle prospettive future magari risolutive per una capitale rallentata dalla carenza delle linee. Il dibattito con a capo Roberto Cantiani presidente della commissione per la mobilità a Roma e Fabrizio Panecaldo della stessa commissione non può essere stato risolutivo di fronte ad un problema così complesso.
Il sistema Atac infatti non offre sufficienti garanzie sia nella velocità degli spostamenti sia nella frequenza con cui è possibile accedere ad una linea per raggiungere la propria meta. Il punto è che qualora vi siano degli interventi per migliorare i servizi non sempre si parla di miglioramenti e di una vera e propria agevolazione.
Disagio è ciò che emerge dall’ultimo servizio della metro B1 che la maggior parte dei cittadini considera un disservizio soprattutto nell’area interessata di Montesacro.
Silvia Buffo