Nude, sempre più nude, le prostitute che troneggiano per le strade del litorale sud di Roma e che emulano le loro colleghe sulla Pontina, la strada statale n.148.
Sarà il caldo dell’estate, ma degli abiti succinti, utilizzati durante l’inverno, non è rimasto più molto e quindi eccole ad esporre la propria mercanzia senza veli. Naturalmente di pari passo con il ridimensionamento degli abiti, aumentano esponenzialmente incidenti e tamponamenti automobilistici. Ed è stato proprio per evitare gli ingombri al traffico stradale e ripristinare un minimo di buon costume, che i Carabinieri della Tenenza di Ardea, in collaborazione con il Personale della locale Polizia Municipale, nella notte tra il 30 e 31 luglio hanno eseguito un maxi controllo finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione sul litorale.
“In particolar modo il servizio- si legge nel comunicato dei carabinieri- che è stato eseguito sul lungo mare compreso tra Ardea e la località di Lido dei Pini, ha interessato le strade a maggior scorrimento ove, soprattutto in orario serale o notturno, si verificano notevoli disagi alla circolazione stradale in quanto, proprio a causa della presenza delle giovani prostitute, gli automobilisti repentinamente rallentano la loro marcia, causando a volte, anche dei sinistri.” La distrazione non avviene soltanto per gli amanti del genere, ma a rimanere coinvolti sono anche cittadini comuni e donne che vengono colti di sorpresa nel vedere comparire all’improvviso deretani, organi genitali esposti in pose inequivocabili, ammiccamenti o spessissimo per evitare di investire le prostitute che si espongono al centro della carreggiata per obbligare l’automobilista a fermarsi con richiami per l’ adescamento .
Il problema della prostituzione e dell’adescamento nel nostro litorale ha riscosso sempre molte polemiche, soprattutto in zone meno periferiche, dalla Campana alle Grugnole, da Sandalo a Padiglione. Insomma tra Ardea, Anzio e Nettuno, senza dimenticare la nettunese, le prostitute affollano le strade. Già in aprile Nettuno aveva cercato di arginare la situazione, elevando multe fino a 150 euro e denunciando le lucciole.
Ora, nel corso dell’operazione effettuata dai Carabinieri di Ardea e dalla Polizia locale “sono state identificate e denunciate in stato di libertà, per violazione degli artt. 527 e 726 cp (atti osceni in luogo pubblico e atti contrari alla pubblica decenza), diciotto prostitute di nazionalità romena e bulgara, di età compresa tra i 18 e i 38 anni. Le predette, al fine di esercitare la loro azione di meretricio, attiravano l’attenzione dei passanti indossando abiti succinti e sfoggiando la loro biancheria intima. (quando c’è! n.d.r.) Numerose anche le sanzioni nei confronti dei clienti identificati nelle fasi del controllo. In dettaglio sono stati identificati 20 persone di cui 11 sanzionati amministrativamente per un importo totale di € 2.750,00 in violazione dell’ordinanza del Comune di Ardea nr. 151 datata 16.04.2012.”
di Vera Iafrate