In una società frenetica e stressante come quella di oggi, in cui tutto sembra correre ogni giorno più veloce, senza lasciare neanche il tempo per pensare, sempre più persone si affacciano a tecniche orientali di meditazione e concentrazione, nel tentativo ormai imperante di ritagliarsi un piccolo spazio solo per sé. Tra tutte, la pratica che conquista sempre più proseliti nel mondo occidentale, fatto di caos e inquinamento (soprattutto) spirituale, è lo yoga. Stefania Coronetta, insegnante di yoga in corsi specifici, alla scuola elementare di Cinquina in via Serassi e nella zona di Nuovo Salario in via Gualterio, consiglia vivamente questa pratica, adatta a tutte le età (bambini, ragazzi, adulti e anziani), soprattutto a chi soffre di ansia, stress, mal di testa, dolori articolari e anche depressione: «avvicinandomi a questa meravigliosa scienza orientale più di 15 anni fa, dopo aver studiato con maestri in Italia e in India, ho sentito l’esigenza di intraprendere la strada dell’insegnamento per diffondere questa importante e benefica arte. Lo yoga è un’esperienza pratica nella quale attraverso esercizi fisici, tecniche di respirazione, pratiche meditative, andiamo a riequilibrare il corpo fisico, mentale ed energetico, portando armonia ad ogni nostro aspetto del nostro essere. Come praticante e insegnante yoga sperimento e osservo continuamente gli effetti benefici di questa disciplina millenaria tramandataci da grandi Maestri, ed io stessa ho intrapreso un vero e proprio viaggio, esplorando un universo interiore a me sconosciuto. Lo yoga rinvigorisce il corpo dolcemente donando elasticità, forza, stabilità, acquietando la mente dal caos dei pensieri e da tutte le sensazioni negative derivanti dal ritmo frenetico della vita quotidiana; una ricerca continua che porta, a chi lo intraprende, una conoscenza ed una consapevolezza di ciò che si è veramente. La pratica continua e costante dello yoga nel tempo conduce ad una sensazione di pace e di comunione con il mondo circostante, con lo scopo ultimo della realizzazione del “Sé”». Alessia Forgione