Lettera di richiamo per Micaela Quintavalle, la leader dei conducenti autorganizzati assegnata al deposito di Tor Pagnotta, presidente dell’associazione “Cambia-menti m410” e studentessa al quarto anno di medicina.
Secondo l’Azienda, la Quintavalle ha violato il punto 5 del codice etico dell’Atac partecipando ad una trasmissione televisiva – Porta a Porta andata in onda lo scorso 2 dicembre – senza essere stata preventivamente autorizzata dalle funzioni aziendali competenti, né averne dato informativa. «Con atteggiamento di disprezzo ha rilasciato dichiarazioni, caratterizzate da tono polemico e aggressivo, lesive del decoro di Atac Spa, dei vertici aziendali, nonché dei suoi diretti superiori presenziando in qualità di dipendente Atac e rendendosi riconoscibile al pubblico». Inoltre ha offeso pesantemente i vertici dell’Azienda dicendo «si mangiano tutti i soldi».
La Quintavalle ha 5 giorni dal ricevimento della lettera per dare giustificazioni sull’accaduto. L’Atac si riserva «ogni opportuno provvedimento come previsto dalla legge e dal regolamento», ma dalla sua pagina Facebook lei non si arrende e rincara la dose «il divide et impera è politica aziendale non nostra» e ha annunciato una mobilitazione nazionale con ripercussioni sul traffico natalizio per il periodo che va dal 17 al 24 dicembre.
Non è la prima volta che la Quintavalle compare in tv, nella trasmissione Piazzapulita aveva denunciato «lavoriamo in condizioni allucinanti». Ora incassa l’appoggio del Movimento 5 Stelle e dei cittadini che hanno già inviato centinaia di email in sua difesa.