Roma, 16 giugno.
La situazione “nubifragio”, che si è abbattuta ieri pomeriggio e questa notte sulla Capitale, sembra non migliorare. Molti sono stati i danni: allagamenti stradali, alberi caduti, linee metro chiuse, voragini e frane. Le criticità maggiori sono state registrate nella zona a sud di Roma, in particolare sulla Tuscolana.
Le parole di Guido Impronta, assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale: «Ho chiesto ai vertici dell’ Atac di accertare le gravi e diffuse responsabilità che hanno determinato l’allagamento delle stazioni Anagnina e Cinecittà della linea A della Metropolitana».
Le metro hanno ripreso regolarmente il sevizio solo da pochi minuti. Questa mattina sono rimaste chiuse per allagamenti la tratta Arco di Travertino Anagnina e viceversa, sulla metro A e la stazione Pietralata, sulla metro B.
La Protezione civile ancora è al lavoro per: deostruire tombini e caditoie, far defluire allagamenti stradali, rimuovere frane, tronchi d’albero e rami divelti e favorire le condizioni per il ripristino della normale viabilità stradale. Informa una nota del Campidoglio:«sono state risolte le situazioni più critiche come quelle su via Aurelia, al km 10 e al 13, via Ardeatina nella zona della Cecchignola, il sottopasso del GRA all’altezza di via di Fioranello, via Castel di Leva, viale Castrense, via dell’Oceano Pacifico, viale Marconi all’incrocio con via Veronesi e via della Maglianella». Restano momentaneamente chiuse invece, sempre per allagamenti, via Portuense tra via Cristofori e via Pacinotti e via di Pietralata tra via Bencivenga e via dei Monti Tiburtini.
La protezione civile ha emesso un avviso che prevede sul Lazio condizioni meteorologiche avverse, da oggi e per le successive 24-36 ore. La situazione sarà da codice giallo per rischio idrogeologico su tutte le zone di allerta della Regione: bacini costieri nord, bacino medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, bacini costieri sud e bacino del Liri.
Centinaia sono state le chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco: 53 sono stati gli interventi svolti da questa mattina alle otto. I pompieri si sono trovati ad operare, principalmente, per alberi caduti e voragini. Nella notte, invece, sono stati 83 gli interventi operati, mentre 130 quelli svolti nella giornata di ieri.
Le parole di Andrea Tassone, presidente del X Municipio di Roma Capitale: «A seguito dello stato di allerta emesso dal Dipartimento tutela ambientale di Protezione civile di Roma Capitale, il X Municipio ha attivato l’unità di crisi presso la sede del X Gruppo Mare della Polizia locale di Roma Capitale. Sono stati predisposti due numeri telefonici: 06.67696250 e 06.67696251. Ho investito personalmente della situazione di criticità relativa al Fosso del Fontanile, ovvero l’abitato di Punta Malafede tra via Scartazzini e le strade limitrofe, la Regione Lazio e il Gabinetto del sindaco. Inoltre, ho provveduto ad allertare specificatamente il Consorzio di bonifica Tevere e agro romano e l’Ardis, affinché vengano attivate tutte le procedure necessarie per fronteggiare la situazione di pericolo».
Il maltempo è destinato a proseguire almeno fino a giovedì, con temporali alternati a pause senza pioggia ma caratterizzate da nuvolosità. Da venerdì, invece, il tempo sarà più stabile e soleggiato grazie a una “rimonta” dell’anticiclone: il solstizio d’estate, dunque, segnerà l’inizio della bella stagione con tanto sole e clima estivo.
Il meteorologo Galbiati, del Centro Flavio, afferma «Fino a giovedì saremo alle prese con tempo marcatamente instabile a causa della persistenza di un vortice di bassa pressione alimentato da aria fresca che contribuirà a mantenere le temperature relativamente contenute. La situazione tenderà a tornare in linea con la stagione estiva nella seconda parte della settimana, grazie al ritorno dell’alta pressione che porterà giovedì un miglioramento al Nord e poi venerdì il sole in quasi tutta l’Italia e temperature entro la norma con valori massimi intorno a 28-32 gradi».
di Donatella De Stefano