In linea con le solenni commemorazioni per il Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri (1814-2014) che si stanno svolgendo in tutta Italia, anche la Sezione di A.N.C. di Fara in Sabina, ha voluta fare la propria parte. E che parte ! Il Direttivo, infatti, ha programmato e messo in campo un poker d’assi di indiscussa e notevole qualità.
Un mix di impegni che, in estrema sintesi, ha inquadrato ben quattro eventi: i festeggiamenti per la Virgo Fidelis (Patrona dell’Arma); l’inaugurazione della nuova Sede sociale (messa a disposizione dall’Amministrazione comunale farense); il rinnovo delle cariche del “Parlamentino” ANC e la cantierizzazione del Monumento al “Carabiniere Eroe”. Un gran lavoro.
Un ottimo biglietto di benvenuto che i vertici del dinamico e propositivo sodalizio sabino, hanno concepito, progettato e messo a regime con scrupolo e con la massima determinazione. Stando all’esito ed al consenso riscontrato tra i soci e nella cittadina del corese, possiamo senz’altro affermare che l’evento, frutto e prodotto di un ottimo ed oculato lavoro, è stato graditissimo.
La manifestazione, che ha avuto luogo a Passo Corese e, più specificamente, nel cuore pulsante della comunità, imperniato sulla graziosa ed accogliente Basilica di santa Croce, l’Anfiteatro dedicato all’eroico V. brig. dei CC Salvo D’Acquisto ed i nuovi insediamenti, è scattata alle prime ore del mattino di domenica 23 u.sc.. E così, il centro si è ritrovato quasi d’incanto felicemente pavesato a festa di insegne militari e civili ed immerso in una via lattea di Alamari e Stellette militari, simboli dell’orgoglio e del rispetto dell’Onor militare. Stellette che da oltre due secoli, appunto, ben figurano sulle uniformi di coloro che han fatto parte dell’Arma Benemerita, di cui, proprio quest’anno, ricorre il Bicentenario dalla Fondazione (1814-2014).
Giovani e veterani, uomini e donne, professionisti in servizio o in congedo, ma anche personalità e intelligenze che, soprattutto, nelle occasioni topiche, non disdegnano di smettere i panni di lavoro, per indossare la loro azzimata uniforme tirata a lucido e commemorare chi ha servito la Patria con onore. Tutto sommato, un bel plotone in perfetta uniforme ANC, vivacizzato da uomini e donne pimpanti e felici, entusiasti di fare…quattro passi in famiglia; ritrovarsi tra vecchi commilitoni, stringere mani amiche, salutare i colleghi in servizio e far festa. Ma anche, rientrando idealmente in servizio per un giorno, ricordare e rinverdire con amici e colleghi, i migliori anni della loro vita trascorsi al servizio della Patria per la salvaguardia della legalità e dell’Arma Benemerita. Bene. Finché, come protocollo vuole, consumati i preliminari, tutti in Chiesa, dove il buon don Luiz Wenderson Da Costa, nuovo parroco coresino, ha richiamato (si fa per dire) i “giovanotti in uniforme” a seguire la Santa Messa. Cerimonia che lo stesso sacerdote ha magistralmente vivacizzato, estendendo una brillantissima omelia tutta incentrata sulla “fedeltà” della Virgo Fidelis: Patrona dell’Arma, con sapienti passaggi sulla deontologia professionale del militare. Veramente bravo. Dalla Chiesa, il gruppone si è poi diretto verso la nuova Sede sociale. Una bomboniera gradevole e accogliente che lo stesso Sindaco Davide Basilicata, dopo la benedizione impartita da don Luiz, ha ufficialmente consegnato linda e pinta e, quel che più conta, in comodato d’uso, al Presidente della Sezione Luogotenente Lorenzo Picarelli.
Un award di grosso contesto per un’Associazione d’Arma; probabilmente, un caso più unico che raro, in Italia, trovare un Comune così disponibile. Standing ovation, pacche sulle spalle ed applausi a scena aperta. Soddisfazione condivisa anche dalla notevole platea dei soci e degli ospiti. Tra essi, con i suoi tre figli, la signora Elena: vedova del compianto e valente Brigadiere dell’Arma Mario Pierangeli, decorato con la M.O.V.C. (Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria), deceduto in servizio sulla Salaria, all’età di 43 anni; i Marescialli Cagliendo, di Fara in Sabina e Pierbattisti, di Passo Corese; il Giudice Castello, la signora Leggio, il Maestro e Campione Olimpico di Pentathlon Moderno Nicolò de Ligia e il Col. (c-cri) Giancarlo G. Martini, anch’egli proveniente dal Centro Sportivo dei Carabinieri; i Presidenti delle Sez. ANC di Scandriglia, Cirino e Palmieri, di Torri in Sabina; e tanti altri amici delle varie Armi in congedo. Ma non è finita qui. La Sezione si riunirà ancora domenica 14 p.v. per la consegna del nuovo calendario dell’Arma e per gli auguri di buone feste. Francesca Palumbo