La Yaba, agendo sulla quella parte del cervello che produce dopamina, provoca grande dipendenze fisica e psichica. Gli iniziali effetti di benessere sono immediatamente sostituiti da aggressività, allucinazioni, ansia, inappetenza, insonnia e paranoia. Di frequente, i consumatori riportano la sensazione di avere degli insetti sotto la pelle e di fare numerosi tentavi per estrarli. Tra gli effetti a lungo termine si segnalano perdita dei capelli, dolore lombare, danni al fegato e ai reni, sintomi depressivi e desideri di suicidio.
A seguito di un’attività investigativa, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato 5 cittadini del Bangladesh, di età compresa tra i 35 e 41 anni, tutti senza fissa dimora, alcuni di loro già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri, i militari seguendo le indicazioni di alcuni tossicodipendenti, hanno individuato in zona Prenestino – Labicano, nei pressi di un insediamento abusivo, situato in via Labico, dove i pusher vendevano la loro merce. Solo dopo un’attenta attività di osservazione i militari hanno fatto irruzione.
A seguito della perquisizione personale e domiciliare i militari hanno rinvenuto e sequestrato 32 pasticche di metanfetamina tipo “Yaba”, alcune dosi di eroina, un bilancino di precisione, tutto l’occorrente per confezionare lo stupefacente e circa 250 euro in denaro contante, possibile provento dell’illecita attività. ML