Roma, 1 giugno
Giornata piena quella del 2 giugno per i 69 anni dalla proclamazione della Repubblica: al mattino la cerimonia al Milite Ignoto, segue la rivista militare ai Fori Imperiali, il pomeriggio l’appuntamento con i cittadini ai giardini del Quirinale e il ricevimento del Capo dello Stato. Le celebrazioni impegnano anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, sia al Vittoriano che ai Fori, per la parata.
Ignazio Marino è, dalle 9 alle 9.30, all’Altare della Patria per la cerimonia al sacello del Milite Ignoto con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e le altre autorità. A seguire, il Sindaco partecipa, dalla tribuna presidenziale, alla parata militare che terminerà intorno alle 11.
Nel pomeriggio il primo evento di rilievo è il concerto di Riccardo Muti con l’orchestra giovanile “Luigi Cherubini”, nel Salone dei Corazzieri del Quirinale per i corpi diplomatici esteri. Si può seguire la diretta sulla Rai dalle 17. Protagoniste sono le musiche di Verdi, Rossini e Bellini. Segue il ricevimento nei giardini: il Capo dello Stato incontra alte cariche istituzionali, ambasciatori, esponenti della cultura e dell’economia. In omaggio a Expo 2015 l’allestimento è realizzato dai ragazzi di quattro istituti alberghieri di quattro diverse regioni: Abruzzo, Calabria, Piemonte e Sardegna.
I giardini del Quirinale vengono aperti ai cittadini, come ogni anno per la Festa della Repubblica. La straordinaria “promenade” è allietata dalla musica delle bande militari e delle forze dell’ordine: suonano le formazioni di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale.
Quest’anno, infine, c’è anche una corposa proiezione internazionale della Festa della Repubblica, organizzata in Israele dall’ambasciata italiana per dare rilievo alla ricorrenza e per presentare il Bel Paese: tarantella salentina a Giaffa, un forum su medicina e salute, ricevimenti, stand su cultura ed enogastronomia, la Tosca di Puccini al festival operistico di Masada.
di Donatella De Stefano