L’indagine dei Carabinieri su delega della Procura della Repubblica di Rieti, che si sono avvalsi, soprattutto nella fase conclusiva, della lunga esperienza degli uomini della Squadra Vetture del GPIT, determinanti nella felice conclusione delle indagini, vista l’esperienza specifica e la conoscenza di molti dei soggetti indagati che operavano su Roma. E’ bastata una giornata di controlli serrati: oltre ai terminal dei due principali aeroporti, gli agenti dei Carabinieri e della Polizia Locale, hanno passato assieme al setaccio i principali alberghi e le stazioni dei treni della Capitale.
La particolare attività ha portato al sequestro di 67 documenti di circolazione di autovetture in uso agli indagati e collegate con l’autorizzazione oggetto dell’indagine. Dal 9 giugno, i militari della compagnia di Rieti hanno operato con il determinante supporto dei colleghi delle compagnie di Roma Casilina, Roma Cassia, Ostia, Roma piazza Dante, Roma Trastevere, Roma Parioli, Roma E.u.r, Roma San Pietro, Roma Trionfale, Roma Montesacro, Tivoli, Pomezia, Civitavecchia, Frascati, Monterotondo, Colleferro, Bracciano, Velletri, Palestrina, Nola (Na) che hanno raggiunto i domicili degli indagati.
Oltre alla grande mole di lavoro terminata in tempi più che ragionevoli, si è riusciti a gestire la delicata situazione dei sequestri dei documenti di circolazione, poiché la maggior parte dei controlli sono avvenuti mentre gli indagati si recavano sul posto di lavoro o stavano trasportando la clientela.
Nell’operazione la Squadra Vetture ha impegnato complessivamente 8 pattuglie, sia a Roma che a Fiumicino: da segnalare un episodio avvenuto all’aeroporto di Fiumicino, dove uno degli NCC indagati – al quale era stato da poco sequestrata la Carta di Circolazione – ha ben pensato di staccare il cartello attestante il sequestro e di tornare al lavoro come se niente fosse. Purtroppo per lui è stato subito fermato da un ‘altra pattuglia: per lui un altro pesante verbale e il sequestro del mezzo, con gravi sanzioni relative alla rimozione dei sigilli.
Durante i controlli i vigili hanno sanzionato anche altri due veicoli NCC per la mancanza della revisione del mezzo, uno per inefficienza del veicolo e quattro per la mancanza del “voucher”, ossia del titolo di viaggio: per questi ultimi sospensione dell’attività da 2 a 8 mesi. ML