I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Trionfale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino ucraino di 49 anni, di professione autotrasportatore, incensurato, con l’accusa di riciclaggio.
L’uomo è stato controllato mentre si trovava alla guida di un TIR con targa polacca su cui era stato caricato il rimorchio di un grosso autoarticolato.
Nel cassone, a prima vista, i Carabinieri hanno trovato solo ferro vecchio e materiali automobilistici di scarto – vecchi cerchi, parti di carrozzeria e di motori non identificabili – che, come risultava dalle bolle di accompagno, erano diretti in Nigeria.
I militari, durante l’ispezione, hanno notato che le porte laterali del rimorchio erano state saldate e, poi, sigillate con dello stucco, particolare che li ha ulteriormente insospettiti al punto di decidere di svuotarlo del tutto.
Sotto i ferri vecchi sono così spuntate, coperte da grossi teloni, due Range Rover Sport superaccessoriate – del valore di 100.000 euro l’una – sprovviste di targhe.
Grazie agli accertamenti eseguiti nella Banca Dati delle forze dell’ordine, i due SUV, le cui centraline originali erano già state sostituite insieme alle chiavi, sono risultati rubati rispettivamente il 14 e il 24 giugno scorsi nella zona di via della Camilluccia e di Casalotti.
Le auto, così come il tir e l’altro materiale rinvenuto, sono state sequestrate e affidate ad un deposito giudiziale.
L’autotrasportatore ucraino, invece, è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. ML