Non si chetano i rapporti tra ATAC e i sindacati.
La querelle questa volta è animata dall’operato dell’azienda riguardo i rapporti disciplinari imposti ai macchinisti in merito agli straordinari di luglio, nonostante la richiesta di sospensione – espressa nei giorni scorsi – anche dall’Assessore alla Mobilità del Comune Vincenzo Esposito in vista del prossimo Giubileo Straordinario. L’azienda infatti, in un comunicato stampa delle 14.01 di oggi, afferma che «In relazione alla richiesta di Cgil, Cisl e Uil di sospendere i procedimenti di sanzione disciplinare attivati nei mesi scorsi verso alcuni dipendenti, Atac comunica che e’ in corso una “attenta valutazione” da parte degli organi aziendali. L’esito finale sara’ comunicato alle organizzazioni sindacali.»
Istantanea la risposta da parte del sindacato a tutela dei macchinisti FAISA CONFAIL nella persona del segretario Claudio De Francesco con una nota di qualche ora fa in cui lo stesso dichiara:«Rimaniamo esterrefatti da quanto appreso questa mattina dai lavoratori. Atac, contrariamente alle indicazioni dell’Assessore Esposito, sta procedendo con pene esemplari nei confronti dei macchinisti che vedono nei rapporti disciplinari ad essi consegnati l’accusa, ingiusta, da parte dell’Azienda, di essersi tolti gli straordinari. Facciamo presente che lo straordinario non può essere obbligatorio per nessun lavoratore, come da disposizione di legge. Detto ciò, diamo un consiglio ai vertici aziendali, ossia di prendere in seria considerazione l’ipotesi di retrocessione parametrale per manifesta incapacità per coloro i quali hanno provveduto ad emettere tali provvedimenti disciplinari. D’altronde “la legge non ammette ignoranza”.»
Maria Anna Chimenti