ROMA – Nella storica cornice del Museo del Risorgimento Nazionale presso il Vittoriano di Piazza Venezia a Roma, è stata inaugurata oggi la mostra dal titolo “La Puglia nel contesto delle liberazione”. La mostra resterà aperta fino a fine ottobre. Un progetto ideato dal Gen. Carlo Felice Corsetti e fortemente voluto dal segretario generale dell’UNAR, Avv. Alessandro Carnevali in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, rappresentata da Fulvio Bocca, e con il patrocinio del Rotary Club di Brindisi e Roma, e del Lions Club International di Brindisi. Tra gli ospiti d’onore il pugliese On. Francesco Boccia, presidente della commissione bilancio alla camera dei deputati, che ha fatto un breve intervento. L’esposizione commemorativa, costituita da 9 tavole progettate e allestite da Luca Pasquali di Pubblimedia, si inserisce nel contesto più ampio dei festeggiamenti per il 70′ anniversario della liberazione.
La selezione fotografica delle tavole è stata affidata a Franco Facecchia, mentre i testi e le didascalie sono stati redatti da giornalisti e scrittori come: Roberto Olla, Marco Patricelli, Antonio Caputo e Gino Falleri. Questi hanno
illustrato i motivi e le vicende storiche che a partire dal 10 settembre del 1943, cambiarono per sempre l’asseto istituzionale italiano. A Brindisi, infatti, a bordo della nave Baionetta, sbarcarono Re Vittorio Emanuele III con la Regina Elena, il Principe Umberto, il capo del governo Badoglio ed alcuni altri ministri e ufficiali, che furono protagonisti di giorni drammatici e importanti per il futuro della nazione. Il Re, capo dello stato assieme alla famiglia reale, si insediarono in città, dove costituirono un nuovo governo che restò in carica fino all’11 febbraio del 1944.
Qui vennero approvate leggi, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale stampata dalla tipografia “Ragione”, che dettero impulso per una rinascita alla libertà di stampa e venne riorganizzato l’esercito con la costituzione del primo reparto primo reparto motorizzato, embrione del futuro “Corpo Italiano di Liberazione”. A Bari, invece, venne costituito il “Comando Carabinieri dell’Italia meridionale”. In altre parole è proprio in Puglia che rinacque la vita democratica dei partiti politici: il 28 e 29 gennaio 1944, sempre a Bari, si svolse il primo congresso del Comitato di Liberazione Nazionale, definito da Radio Londra: «il più importante avvenimento della politica internazionale italiana, dopo la caduta di Mussolini». «Troppo spesso si sente parlare del nostro Paese come di un paese finito e che difficilmente uscirà dalla crisi. Ciò è inaccettabile, i giovani pugliesi che sono giunti oggi qui a Roma, potranno prendere esempio da questi eventi storici per ripartire e dare un nuovo impulso alla nostra Italia. E’ inaccettabile – ha dichiarato il segretario generale dell’UNAR Alessandro Carnevali – che si possa continuare a sentir parlare del nostro paese come se si fosse calato in un tunnel in cui non si veda più luce. I giovani non devono perdere la speranza per un futuro migliore. E in questo senso la storia nazionale e locale costituisce un esempio che mi auguro seguiranno in questo momento di crisi generalizzata».
Marcello Intotero Falcone