Due giovani si sono introdotti nel primo pomeriggio di ieri all’interno della Chiesa “Santo Spirito” di Sora e dopo aver forzato il tabernacolo, si sono impossessati di due pissidi colme di ostie consacrate. Ad accorgersi del furto è stato il parroco che ha allertato i carabinieri i quali nel visionare i filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza che aveva ripreso le gesta dei malfattori, hanno riconosciuto uno dei due giovani autori del furto sacrilego. Immediatamente è partita la caccia all’uomo, prolungatasi per tutto il pomeriggio sia con autovetture con i colori d’istituto, sia con auto “civetta” e militari in abiti civili. Poco dopo le 19, l’autore del furto è stato individuato nei pressi della stazione ferroviaria di Sora, in compagnia di altri due ragazzi (tutti e tre minorenni). Dapprima i giovani hanno tentato di negare le proprie responsabilità, poi sia l’autore materiale del gesto che chi ha fatto da “palo”, hanno confessato, conducendo gli inquirenti nei vicoletti sotto la Madonna delle Grazie, dove hanno rinvenuto gli oggetti trafugati e le ostie. L’autore del furto, minore della zona con diversi precedenti specifici e già in affido a diverse strutture, è stato tradotto presso un casa di prima accoglienza di Roma, su disposizione della Procura dei Minori, mentre il complice, incensurato, avendo avuto un ruolo marginale, è stato denunciato in stato di libertà.