In questo momento “c’è una nuova manovra e un confronto” con l’Ue sul Def e “dobbiamo far valere di più l’Italia in Europa”. Lo ha detto Urbano Cairo, presidente e a.d. di Rcs Media Group, all’EY digital summit, aggiungendo che “i mercati vanno tenuti in considerazione perché se questo maledetto spread sale i tassi interesse aumentano”. “In Italia – ha continuato – abbiamo 180 mld di beni e servizi acquistati con degli sprechi notevolissimi: si potrebbe tagliare almeno il 25% e questo vorrebbe dire una manovra importantissima da circa 40 miliardi con cui tagli le tasse, dai un reddito a chi non ce l’ha e aiuti a trovare un posto di lavoro”. “Il consiglio che do a chi è al governo è: attenti al miglioramento dell’efficienza di cui si parla e non si fa”, ha concluso.
Cairo ha anche aggiunto che il Gruppo Rcs Media Group chiuderà l’anno con un utile in crescita rispetto a quello del 2017 spiegando che “l’anno scorso abbiamo chiuso in utile per 71 mln e penso che quest’anno si possa fare anche meglio”. “Il Corriere.it ha 2,5 mln di utenti unici al giorno e 9,5 mln alla settimana. Abbiamo fatto molto. Anche la Gazzetta.it arriva a 1,8 mln al giorno e a 5,5 mln di utenti unici a settimana e l’obiettivo è fare il doppio se non il triplo” con gli abbonamenti digitali, ha proseguito.
Cairo crede “ancora nei giornali di carta. Il Corriere della Sera tra copie che vende in edicola, a casa alle ore 7 e digital edition arriva a circa 300.000 copie al giorno e non e’ poco, e’ un numero importante. Venti anni fa si vendeva il doppio delle copie ma stiamo facendo un lavoro importante per offrire un giornale più ricco”, senza incrementare i prezzi di vendita. Infatti, “oggi il Corriere dovrebbe costare 1,80 euro e invece costa 1,50 euro”, ha sottolineato.