“Una petizione online su Change.org da inviare al Ministro dell’Istruzione per difendere il Diritto allo studio dei ragazzi. Contro le influenze di docenti e dirigenti scolastici sull’orientamento politico degli studenti e alla scuola come luogo di reclutamento politico. Tanti ragazzi e loro genitori, infatti, continuano a lamentare un’ingerenza inaccettabile da parte del corpo docenti che inciterebbe gli studenti a prendere una posizione politica o partitica nei confronti di esponenti politici che in alcuni casi ricoprono delle cariche istituzionali. In alcuni licei o istituti tecnici si avverte una pressante azione di convincimento nei confronti dei giovani studenti per aderire a movimenti politici e manifestazioni, pressioni fatte troppo spesso dagli stessi professori. Molte sono le testimonianze comunicate dai media nazionali e in alcuni casi da docenti apolitici esasperati, o da genitori stanchi di vedere i propri figli frastornati da queste modalità che calpestano il diritto allo studio libero da condizionamenti politici. Se la scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione del pensiero critico individuale, altra cosa è l’imposizione di un pensiero. Per questo abbiamo avviato questa petizione per dire NO alle okkupazioni, NO ai collettivi dentro le scuole, NO alle aule riservate all’attività politica, NO alle minacce di chi vuole trasformare la scuola in un luogo dove assoldare militanza! Per questo chiediamo al Ministro dell’Istruzione e Direttori degli Uffici scolastici regionali di inviare nelle scuole superiori di secondo grado delle ispezioni per garantire il Diritto allo studio”.
E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, dirigente regionale della Lega-Salvini Premier.