Il 15 dicembre del 1943 ebbe luogo a Caltanissetta, presso lo studio dell’ avvocato Giuseppe Alessi – intimo amico e stretto collaboratore di Alcude De Gasperi – la prima riunione ufficiale della Democrazia Cristiana.
Il 75° anniversario dalla prima riunione storica del partito è un traguardo importante, da festeggiare come si deve. Ma l’Assemblea nazionale DC fissata proprio per il 15 dicembre 2018 nell’Hotel Casa Tra Noi, nella Capitale, è stato un omaggio più grande di quanto si potesse sperare. «L’Unità di tutti i democristiani » spiega Angelo Sandri, segretario nazionale della Democrazia Cristiana, è ciò che conta.
Il buon proposito della celebrazione non è un caso isolato: la Prima federazione unificata è nata quest’estate e in Abruzzo già si pensa di concorrere alle regionali con lista unificata UDC-DC.
Rodolfo Concordia nel suo articolo per il Popolo news non ha dubbi: “A mio avviso, l’iniziativa smuoverà sia quelli che da anni sono rifugiati nell’astensione, che i delusi dai nuovi pesudo-partiti senza idee e valori, pronti solo al disprezzo politico dell’avversario”.
Molti- secondo la DC – usciranno con le “ossa rotte” dalla legge di Bilancio: le famiglie emarginate e illuse dal Reddito di cittadinanza e le PMI, penalizzate con oneri ulteriori da versare allo stato. Per non parlare delle Banche poi, che già annunciano un rialzo dei mutui.
Questi sono solo alcuni dei “segmenti sociali” a cui la DC vuole rivolgersi. “L’idea” – continua Concordia – “è quella di un Progetto di trasformazione dello Stato e delle Istituzioni, che ricollochi l’essere umano al centro di una iniziativa politica di alto spessore etico e morale”.
Nella stessa giornata si è celebrata la consegna del Premio De Gasperi 2018, riservato a coloro che si sono distinti per l’attivismo e la diffusione dei valori della DC in tutta italia.