Secondo il Sole 24 Ore, nel rapporto dell’Empa, il laboratorio svizzero che ha esaminato i reperti del Ponte per l’Autorità giudiziaria, emerge che non sarebbero stati gli stralli a causare il crollo del Ponte di Genova. La conclusione sarebbe che il cedimento sia dovuto ad un altro componente del viadotto che ha causato la rottura della Pila 9. Potrebbe essere stato l’impalcato a cassettone che sosteneva la carreggiata a cedere per primo.
Anche la commissione del Ministero dei Trasporti aveva sostenuto che le cause del crollo non fossero gli stralli. Il Sole conclude sottolineando che l’impalcato a cassone potrebbe essere stato il primo a cedere, magari a causa del concorso di un fattore esterno non dipendente da ASPI (ipotesi di perdita di una bobina metallica trasportata da un articolato). Non esistono però immagini sul crollo e quindi sarà facile prevedere battaglia fra le parti sulle cause del crollo.
Giuliano Borgna