Lo stadio della Roma s’ha da fare. La risposta affermativa della sindaca Virginia Raggi è arrivata oggi, durante la presentazione della relazione del Politecnico sulla mobilità relativa all’impianto di Tor di Valle:”Lo stadio della Roma si fa e i proponenti se vogliono potranno aprire i cantieri già entro l’anno”.Il primo cittadino della Capitale, smarcandosi dalle accuse dei precedenti mesi, ha ribadito come il parere da lei richiesto non fosse obbligatorio, dato il via libera già ottenuto in precedenza dalla Procura.
Durante la relazione, la sindaca ha ammesso che il problema della gestione dei flussi di traffico nell’area di Tor di Valle resta. Tuttavia l’opzione Pums (il piano urbano della mobilità sostenibile di Roma)con l’abbinamento di offerta ferroviaria, pedonale e ciclabile insieme con un rivisto servizio di haring mobility, potrebbe essere la chiave di volta. Ma dalle opposizioni salgono le polemiche. Tra tutte quella di Rachele Mussolini, consigliere della lista civica Con Giorgia:
«I 5 Stelle desertano la commissione controllo e trasparenza convocata per verificare atti e documentazioni prodotti. La Raggi fugge, i suoi prodi anche. Commissione deserta, nessuno parli. Domani conferenza stampa del Sindaco. Cosa dirà, ve lo anticipo: “lo stadio si farà”. Allo stesso modo degli impianti per i rifiuti, della seggiovia, degli sfalci, dei nuovi pullman. Vergogna. Il Sindaco ormai ha perso completamente la guida dell’Ente, tanto è vero che a decidere per lo stesso ormai è il Direttore Generale, così come si evince dalle mail che invia. Oggi la Raggi viene esautorata dagli stessi uffici che dovrebbe presiedere. Domani al voto, per la Raggi tana libera tutti e a casa, così finirà questa agonia».