Dai comunicati dell’ultim’ora al giornale, spicca l’allarme lanciato dai consiglieri di palazzo Valentini, in quella che era l’ex Provincia di Roma:
“Sulle gravi vicende giudiziarie riguardanti il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito non vogliamo entrare nel merito, ci interessano però le sorti della Città Metropolitana, l’ex provincia di Roma, di cui De Vito è consigliere delegato per Bilancio e Partecipate, Mobilità e Viabilità. Una delega pesante che, in seguito alla bufera di queste ore, coinvolgerà inevitabilmente l’attività dell’ente già fortemente penalizzato dall’assenza costante del suo sindaco Virginia Raggi e dalla carenza cronica di un vice sindaco. Alla vicenda De Vito si aggiunga anche l’imminente decadenza di due consiglieri metropolitani, già consiglieri comunali di Genzano appartenenti alla maggioranza pentastellata ormai in dirittura d’arrivo, per cui si rischia la totale paralisi della Città metropolitana. Un blocco amministrativo che determinerà lo stallo dei servizi e una situazione insostenibile per l’ente che si ripercuoterà pesantemente sui cittadini e sul territorio, già gravemente penalizzati dall’immobilismo di questi oltre due anni a guida M5S. Siamo seriamente preoccupati e chiediamo la convocazione di un consiglio straordinario in cui la sindaca Raggi dovrà spiegare in Aula come questa bufera giudiziaria e politica inciderà sulla Città Metropolitana, le ripercussioni e soprattutto le soluzioni che intende attuare per evitare il blocco delle attività”. E’ quanto dichiarano Carlo Passacantilli e Antonio Proietti, consiglieri della Città metropolitana di Roma Capitale. Michel Emi Maritato