“L’italia è un grande Paese democratico e civile, e non sarà mai razzista; l’italia è tra i Paesi più amati nei nostri Paesi di origine ,in Medio Oriente, Africa, ,Asia ed Europa, ed è apprezzata per la sua solidarietà con chi è piu’ debole e la sua capacità di attivare ponti di dialogo con i nostri Paesi di origine”. Così dichiara il fondatore dell’ AMSI (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia) e delle Co-mai(Comunità del Mondo Arabo in Italia), Prof. Foad Aodi: comunicando l’elenco delle altre associazioni che hanno inviato la loro adesione all’ appello di AMSI, Co.-mai e “Uniti per Unire” al Governo Italiano affinché tuteli musulmani e immigrati; e per un preciso “No” agli slogan “fai da te” e “salvataggi nel mare fai da te”. “Servono politiche dei due binari ;sicurezza- integrazione e solidarietà, e no a ogni forma di discriminazione”, precisa Aodi.
Ecco – comunicato appunto da Aodi – l’ elenco delle associazioni, comunità e moschee, che viene aggiornato giorno per giorno:
L’Unione delle Comunità palestinesi in Italia ;
L’Unione delle comunità egiziane;
L’Associazione medici libanesi in Italia ;
La Comunità Siriana in Italia;
L’Associazione amici del Libano ;
L’Associazione donne tunisine in Italia(Parma);
L’Associazione Maraa in Italia;
La Comunità tunisina a Padova;
Agenzia Stampa Italia;
La Confederazione sindacale europea A.S.S.O, che raggruppa centinaia di associazioni e comunità.
Inoltre, AMSI, Co-mai ed “U. x U.” ringraziano tutte le comunità ed associazioni che avevano già inviato la loro adesione e sostegno:
Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa (Cili-italia);
Il Congresso islamico europeo degli Imam e predicatori in Italia;
Unione Medica Euro-mediterranea (UMEM);
Comunità Islamica di Bari;
Associazione Italiana Manipolazioni Vertebrali (M.I.A.);
Associazione Nordafricani in Italia;
AL DJAZAIR., Associazione degli Algerini in Italia;
Annaslinnas;
Comunità Egiziana in Italia ;
Comunità Giordana in Italia;
“Emergenza Sorris ONLUS”, e numerose altre associazioni, sindacati italiani e di origine straniera, centri culturali di tutte le regioni fanno un appello al Governo Italiano affinché tuteli i musulmani e tutti gli immigrati in Italia, combattendo l’islamofobia e l’ immigrazionefobia , promuovendo politiche in favore del dialogo interreligioso laico e della convivenza proficua, combattendo ogni forma di razzismo e discriminazione perpetrata da estremisti, e da fanatici vogliosi solo di visibilità e protagonismo. ” L’identità – conclude il fondatore e presidente di AMSI e Co-mai – è apertura, e non chiusura e paura: come già hanno dimostrato tutte le comunità e associazioni unite nell’occasione della manifestazione “CRISTIANINMOSCHEA” del 2016 e 2017 a favore del dialogo interreligioso e laico, che appartiene a tutti” .
Anna Rita Santoro