Una gigantesa nube bianca si è levata alle 19.40 di ieri a Rocca Cencia in un deposito isolato del complesso Tmb, di circa 2mila metri quadrati, dove a bruciare sarebbero state circa 400 tonnellate di rifiuti. I vigili del fuoco, intervenuti anche con mezzi speciali per la rilevazione di sostanze tossiche, hanno lavorato fino a notte con gli autorespiratori, prima per spegnere le fiamme e poi per cercare altri focolai nella massa di immondizia per scongiurare il rischio che il rogo potesse riprendere vigore.
L’impianto, dopo l’incendio, sembrerebbe essere già giunto allo stato di inutilizzabilità, sebbene non sia ancora chiaro ai tecnici fino a che punto le fiamme abbiano danneggiato la struttura
A lanciare l’allarme sono stati gli abitanti dei comitati di Rocca Cencia che, come quelli in via Salaria, protestano per la presenza del Tmb dell’Ama. Virginia Raggi si è recata nella tarda serata a Rocca Cencia per un sopralluogo: «Ringrazio i vigili del fuoco che sono arrivati subito», ha detto la sindaca, che ha poi aggiunto: «È il secondo incendio in pochi mesi, se questo è un attacco e non è un incidente, chi lo ha provocato deve sapere che non ci fermeremo e non ci piegheremo. Nei prossimi giorni ci saranno sicuramente degli sviluppi».
Erano già presenti nel web dei documentari di sopralluoghi sindacali effettuti nel 2017, che denunciano l’enorme quantità di rifiuti e la difficoltà di gestione della manutenzione dell’impianto stesso