Così l’Associazione Medici di origine Straniera in Italia (Amsi) descrive la notte scorsa :caratterizzata da attacchi aerei su Tripoli da parte dell’esercito del generale Haftar, condotti utilizzando aerei senza pilota, con numerosi danni sulle abitazioni, morti e feriti sotto le macerie. Così riferiscono i medici libici al fondatore Amsi e Consigliere OMCEO di Roma, Foad Aodi, che é in contatto con loro dall’inizio del conflitto .
In base al bilancio fornito dai medici libici, del 28 aprile sino alle ore 13.00 ci sono stati 300 morti, di cui il 90% minorenni e 100 donne; ci sono più di 40 mila sfollati, di cui il 50% donne e il 25% minorenni.
“Inoltre – riferisce Aodi – ci informano che nei prossimi giorni saranno operate 45 donne e minorenni, da un chirurgo francese presso l’ospedale di Bengasi . Ringraziamo Papa Francesco per il suo appello a favore della popolazione e dei rifugiati in Libia, e per l’urgenza di attivare un corridoio sanitario e umanitario”.
Ubaldo Marangio