Dopo l’imprevisto rinvio per la riapertura della stazione metro Repubblica, a causa della mancanza dei certificati sui collaudi tecnici alle scale mobili, che lascia buona parte del quartiere Esquilino senza il servizio della metropolitana – chiusa dallo scorso 23 ottobre – siamo alla rivolta dei commercianti.
Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti Roma, ha richesto ufficialmente un incontro ungente a tutti i senatori e deputati del Lazio «per aprire un tavolo di confronto, per non arrendersi alla situazione di degrado del centro storico».
«Come Presidenza Fiepet Confesercenti, in vista della Assemblea di lunedì 13 maggio, nonostante reiterati tentativi di dialogo con la Presidenza e il Consiglio del Primo Municipio, riscontriamo un totale disinteresse alle problematiche della nostra categoria a cui non c’è mai stata risposta o soluzione. Pertanto abbiamo deciso di rivolgerci a tutti i Senatori e Deputati eletti nel territorio del Lazio, a cui chiediamo un incontro urgente per porre alla loro attenzione un problema che sta rovinando l’intero tessuto commerciale romano e aprire quanto prima un tavolo di lavoro e confronto al fine di trovare soluzioni a un disastro annunciato e che sembra essere senza via di uscita. Una categoria come la nostra, con l’onore di rappresentare oltre tremila aziende della ristorazione romana, non si può arrendere davanti a una situazione di degrado, figlia di un’inefficace lungimiranza politica degli ultimi quindici anni. Il Centro storico di Roma sta sparendo, sommerso da degrado, abusivismo e approssimazione. Chiediamo pertanto aiuto per non far sparire l’ultima parte di un tessuto commerciale ridotto sul lastrico». Michel Emi Maritato