Rientrato l’allarme terroristico che nelle ultime ore aveva allertato la polizia di Roma e che vedeva al centro del piano criminale proprio la capitale. Risale infatti a ieri la notizia secondo cui un ventottenne di origini siriane avrebbe affermato «Domani a Roma andrò in paradiso»: il ragazzo, intercettato telefonicamente, aveva fin da subito lasciato pensare che si trattasse di un atto kamikaze.
Allertati Digos e servizi segreti, sono così iniziate le ricerche per poter individuare, e bloccare se possibile, l’eventuale attentatore. La foto che la polizia ha in possesso mostra il ragazzo nato in Siria il 5 maggio del 1991 con una folta barba. Le forze dell’ordine, forti delle proprie conoscenze riguardo al presunto terrorista, hanno prontamente aumentato il piano di difesa della città di Roma, ed allertato il reparto antiterroristico della polizia. Fortunatamente l’allarme è poi rientrato, dal momento che, stando alle parole del Dipartimento della pubblica Sicurezza, il ventottenne siriano al momento non si troverebbe in Italia.
Anna Catalano