Un altro agghiacciante caso di minori sottratti, questa volta però la tragedia arriva fino a Londra con un susseguirsi di violenze fisiche e psicologiche.
Qui la video intervista: https://www.youtube.com/watch?v=rvmX1NZypvw
A rivolgersi alla redazione di PaeseRoma per fare un appello al Presidente della Repubblica è Michela De Cosmi, quarantacinquenne educatrice montessoriana, che non vede i propri figli dal 14 febbraio 2019. La vicenda ha dell’assurdo ed inizia nel lontano 1997, quando la De Cosmi si trova a Londra e si innamora di un uomo da cui successivamente avrà due figli, Leonardo ora tredicenne e Jasmine che oggi ha sette anni. Una storia fatta di una serenità familiare e mentale che viene definitivamente spezzata quando la donna riceve un messaggio su WhatsApp raffigurante un uomo intento a caricare un fucile. Spaventata dal gesto, la De Cosmi si reca dai carabinieri a Roma ed in un attimo si innesca un meccanismo inarrestabile che la porterà a vedersi privata dei propri figli. Subito i bambini vengono separati dalla madre e portati in una casa famiglia in cui, stando alle dichiarazioni della donna, avrebbero subito violenze fisiche e psicologiche. La sentenza che viene emessa nel 2017 decreta il quasi totale affidamento dei minori al padre, il quale li porta con sé a Londra: alla De Cosmi resta quindi solo la possibilità di vedere i propri figli una volta al mese.
«I miei figli sono stati dati a un orco, una persona oggettivamente pericolosa», afferma la donna, la quale, tramite disegni e frasi dei bambini riporterebbe una serie di violenze fisiche che il padre dei minori metterebbe in atto su questi ultimi. Violenze anche sessuali nei confronti della piccola Jasmine, che «da quando vive con il padre dorme nel letto insieme a lui». «Sono stati rilevati abusi anche di altro tipo, tra cui la volontà del padre di uccidermi» aggiunge la De Cosmi «dalle fabulazioni dei bambini sono risaliti anche a questo tipo di pericolo».
Una serie di menzogne e di atti truccati avrebbero quindi portato via due minori alla propria madre, la quale da oltre due anni cerca risposte e lotta per poter riabbracciare i figli e tenerli per sempre con sé.
Carol Gabriella Maritato