La Cottarella è un’azienda di Rieti che dal 1968 si occupa dell’estrazione e dell’imbottigliamento dell’acqua minerale, un’azienda a conduzione famigliare che in questi anni ha dato prova di essere degna della stima che i consumatori nutrono per lei.
Il presidente Giuseppe Pitorri, come altri colleghi, non comprende quale sia la motivazione alla base della scelta di daziare in USA l’acqua potabile proveniente dall’Italia, ma non l’olio di uguale produzione nazionale. E aggiunge: «Direi che è impossibile favorire un mercato interno italiano a causa delle troppe tasse e dell’aggravio fiscale che le aziende subiscono».
Pare che per quanto riguardi l’acqua minerale anche l’ipotesi della Coldiretti in merito ad una migliore trattazione con i fornitori e ad una concentrazione maggiore sulla propria filiera produttiva sia quantomai difficile. «La nostra filiera è molto breve, noi il prodottolo lo estraiamo» ha asserito Matilde Pitorri «La nostra filiera è legata anche alla volatilità del petrolio. E nonostante noi compriamo materie prime italiane, siamo consapevoli del fatto che spesso queste vengano importate dai Paesi del Golfo».
E alla domanda «e allora chi vi aiuta?» la Pitorri ribatte «ci aiutiamo da soli! Il mercato italiano dell’acqua è saturo, ma noi puntiamo sulla qualità e sulle etichette chiare e che mettano in evidenza la presenza nel prodotto di sostanze inquinanti».
Anna Catalano