Richiesta formale dei cittadini italiani alle dimissioni di Virginia Raggi dalla carica pubblica di sindaco di Roma.
“In seguito alle vicende di querela esplicita su fatti gravissimi aventi per oggetto evidenti maltrattamenti ad un bambino sequestrato dallo Stato e alloggiato temporaneamente in una struttura di accoglienza casa famiglia, sita in Roma, per cui nessuno ha mosso aiuto.”
“Per avere deliberatamente rinunciato a gestire l’appalto pubblico dell’organizzazione della disputa dei giochi olimpici mondiali a Roma.”
“Per aver reso la capitale una discarica a cielo aperto e aver creato un’amministrazione davvero problematica alle categorie più deboli, dai trasporti al lavoro, dal sociale alla casa, fino all’emergenza buche.”
“Al fianco di tutti i romani che si stanno mobilitando in ogni quartiere contro questa amministrazione, invitiamo cittadini, comitati, associazioni, e partiti a chiedere insieme alla sindaca Raggi di fare un passo indietro: sarebbe il suo primo gesto di amore per Roma!”
E’ con queste esatte parole che sul sito Change.org si è dato il via alla petizione che vede come suo principale intento quello di far dimettere l’attuale sindaco di Roma Virginia Raggi, rea, da quanto si evince dalla descrizione della raccolta firme, di non aver saputo gestire nella maniera più adeguata in questi anni l’amministrazione della capitale.
Ma la cattiva gestione della “città eterna” non sarebbe l’unica colpa della prima cittadina: a destare ancora più scalpore tra i romani sarebbe il coinvolgimento della Raggi nella vicenda relativa ad un bambino “sequestrato dallo Stato” e vittima di maltrattamenti. Già a giugno l’avvocato Carlo Priolo aveva denunciato la sindaca per tale evento (qui l’intervista per PaeseRoma.it) e si era esposto in favore di tutti quei minori che hanno subito un’estrapolazione dalla propria famiglia. La battaglia legale che Priolo sta conducendo sta appassionando sempre più cittadini e sta assumendo notevole importanza, tanto da aver conquistato anche l’interesse e l’attenzione di personalità di spicco del panorama socioculturale ed amministrativo di Roma.
Ora, però, pare proprio che la pazienza dei cittadini sia giunta al termine e che questi ultimi chiedano le dimissioni della Raggi.
QUI potete trovare il link per votare a favore della petizione.
Anna Catalano