Il libro “Rinascite” di Sante Perticaro, deputato tra il 1994 e 1996, , edito da Mazzanti libri, è stato presentato giovedì 14 novembre a Roma. Sede dell’evento Banca generali Private, in via Bertoloni 2, ai Parioli. La redazione di PaeseRoma, presente.
Si è discusso del tema dell’eutanasia e della speranza che non finisce mai, anche se in coma ti danno per spacciato, dei valori veri come l’amore, l’amicizia e dell’identità della vita.
Sante Perticaro persona cordiale e simpatica, ha iniziato il dibattito tra una battuta sul governo e un altra sulla politica italiana attuale.
Una rinascita vera quella che Perticaro narra nel suo libro, scritto dopo essere uscito dal coma, come descrive bene nella quarta di copertina:
“Piazza di San Silvestro, inizio estate 2017. Seduti in un caffè. Sante (il protagonista del libro) e Carlo (l’editore). Sante: “Non sapevo che facessi l’editore”. Carlo: “Se è per questo, ho fatto tante cose… Anche l’editore”. Sante: “Da quanti anni ci conosciamo? Facciamo due conti, io sono del 1958 e tu del 1957…”. Carlo: Quarant’anni circa e non ci vediamo da venticinque”. Sante: “Ne sono successe di cose…”. Carlo: “Ne sono successe di cose…”. Sante: “Sii spietato, cosa pensi del libro?”. Carlo: “Perché lo hai scritto in terza persona?”. Sante: “Il fatto è che dall’incidente, dall’uscita dal coma, ho perso la memoria e ripenso a me come se mi rivedessi, come se mi osservassi. È come se fossi uno che rivede un altro con un’altra vita… che invece è la sua!”.
Presente anche l’Onorevole Francesco Storace, leader de La Destra, a ricordare che il diritto alla vita è la nostra forza, la volontà di non accettare la fine dei nostri giorni perché non bisogna rassegnarsi davanti alla sofferenza, anche se questa appare insopportabile. Non bisogna subirla passivamente ma neppure ribellarsi. Occorre affrontare tutto quanto appare una negazione per trasformarlo in un grande atto d’amore verso chi ci ha donato la vita. Paolo Miki D’Agostini