TicketOne ha annunciato di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano dopo aver preso atto che i siti web di secondary ticketing continuano a condurre la propria attività alla luce del sole e senza alcun rispetto per le disposizioni della legge.
Ha ritenuto doveroso compiere un ulteriore passo affinché le norme e i divieti introdotti ormai da due anni siano applicati e con un esposto alla procura della repubblica ha così chiesto che vengano compiute tutte le valutazioni ritenute opportune in merito al caso.
Dal primo gennaio di quest’anno esiste una legge nazionale molto restrittiva che, da inizio luglio, ha introdotto il biglietto nominale. La legge prevede anche oscuramento e multe ai siti di intermediazione, eppure quest’ultima parte del provvedimento continua a essere disattesa. E così, dopo la denuncia ad Agcom dello scorso aprile, Ticketone torna all’attacco sul fronte del secondary ticketing, stavolta con un esposto presentato alla procura.
TicketOne spiega inoltre che il ricorso alla magistratura penale è solo l’ultimo degli atti intrapresi a tutela sua e di fatto degli utenti che devono sottostare a questo “mercato nero” dei biglietti pur di non rinunciare ad un evento di loro interesse:”L’esposto alla Procura fa seguito a quello inoltrato ad AGCOM lo scorso marzo nonché ai vari solleciti inviati alla stessa agenzia che non hanno tuttavia portato ad alcun intervento sanzionatorio tra quelli espressamente previsti contro le piattaforme on-line di secondary ticketing e coloro che le utilizzano a fini speculativi
Giuliano Borgna