«Roma versa in uno stato di semi-collasso e la sindaca Virginia Raggi non trova di meglio che chiudere una arteria determinante per il traffico su gomma nel quadrante nord della Capitale. La Galleria Giovanni XXIII, che conduce allo stadio Olimpico, al Lungotevere, al Foro Italico e a bisettrici importanti come via Trionfale e Pineta Sacchetti, rischia una chiusura cronoprogrammata di centocinquanta giorni. Cinque mesi di code interminabili si prospettano per i residenti e i pendolari che transiteranno nel quadrante; si stima una forbice da una fino a due ore di congestione urbana supplementare a quella già non certo snella che grava sugli automobilisti romani».
«Chiediamo formalmente al sindaco di posticipare almeno alla chiusura delle scuole i lavori pianificati nella Galleria Giovanni XXIII, onde consentire un migliore assorbimento della variazione viaria che porterà il grande cantiere a soffocare il traffico veicolare in una zona nevralgica di Roma: parliamo del XIII, XIV e XV Municipio, zone da bollino rosso già adesso. Figurarsi con un’area cantierizzata fino a giugno 2020. Occorre buonsenso nell’amministrare così come nella scelta dei tempi di intervento. Qui mi sembra manchino entrambe le cose». Lo dichiara in una nota stampa il presidente di Movimento Cantiere Italia, Gerardo Valentini.