In vista dell’ormai prossima Fase 2 che vedrà, con tutta la prudenza possibile, una ripartenza produttiva dell’Italia, diviene sempre più pressante la necessità di disporre di test di laboratorio che possano restituire un’accurata fotografia della diffusione nella popolazione del virus SARS-CoV-2 responsabile, al 22 aprile, di aver causato oltre 25 mila decessi e contagiato oltre 187 mila persone.
Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che entro la settimana indicherà il programma nazionale delle aperture dal 4 maggio: dovrebbe farlo tra venerdì e sabato. In ogni caso bisogna far presto, considerando che ogni settimana di blocco costa all’incirca mezzo punto di Pil, pari a 9 miliardi di Euro.
Le linee strategiche sono state concordate dalla task force guidata da Vittorio Colao cui tocca il compito di preparare il piano che prevede che lunedì 27 aprile chi è in regola con tutti i protocolli di sicurezza possa ricominciare. Poi dal 4 maggio riprenderanno a lavorare almeno 2,7 milioni di persone.
In quest’ ottica quindi è quanto mai necessario mappare la situazione epidemiologica per comprendere la circolazione del virus. Lo strumento più idoneo a svolgere un tale compito è certamente quello dell’esame sierologico per la ricerca degli anticorpi sviluppati dall’organismo in risposta al SARS-CoV-2.
Lo scopo di questa analisi del sangue è chiarire le modalità di diffusione e di frequenza della malattia in rapporto alle condizioni dell’organismo, dell’ambiente e della popolazione. Il grado di attendibilità cresce all’aumento degli screening effettuati. Quindi più test si fanno per rintracciare anticorpi specifici più risultati certi – siano essi positivi o negativi – si otterranno. È una pratica, dunque, che necessita di tempo e di analisi per essere validata. Di certo, allo stato attuale, nessun test sierologico può diagnosticare la malattia del Covid-19. Rappresenta, invece, una base di studio.
Il test sierologico viene svolto con un prelievo di sangue venoso e/o capillare. Attraverso l’analisi delle provette o delle “card” con dei reagenti specifici, vengono ricercati gli anticorpi al Covid-19: le immunoglobuline IgG e IgM. Le prime indicano che l’organismo è stato contagiato dal virus e che l’infezione è passata, le seconde attestano uno stato infettivo in corso.
Lo Spallanzani e il policlinico Tor Vergata hanno condotto i test su mille persone: tra i “cluster” di Nerola e Contigliano e i sanitari e i pazienti del policlinico confrontando i risultati con gli esiti molecolari dei tamponi naso-gola per dichiararne l’attendibilità. Il test sierologico ad oggi non può diagnosticare – come invece fa il tampone – la malattia. Serve però a compiere un’indagine epidemiologica per comprendere la circolazione del virus.
I test sierologici veloci con il recupero di sangue capillare su “card” costano tra i 5 e i 6 euro ma il prezzo sale a 15-20 euro se si conta anche l’apparecchio portatile che li legge nell’arco di pochi minuti. Il test su prelievo venoso costa in media un po’ di più perché si deve sommare il prezzo della provetta, il personale sanitario che effettua il prelievo e il costo dell’analisi in laboratorio.
I privati – ovvero i laboratori di analisi riconosciuti – sono liberi di poter effettuare i test. La Regione Lazio ha però specificato loro l’obbligo di comunicare all’utenza le finalità epidemiologiche e non diagnostiche dell’analisi. In assenza di ciò sono passibili di denuncia all’autorità giudiziaria. Sempre la Regione ha invitato le strutture a far pagare 20 euro il test capillare e 45 quello venoso.
Anche all’IDI che si trova a Roma in via Monti di Creta, dal 23 aprile sarà possibile effettuare test sul sangue per la ricerca di anticorpi prodotti dalle difese dell’organismo in risposta all’infezione Covid-19 al costo di 35,00 euro.
I test saranno eseguiti – come riporta una nota della struttura ospedaliera – secondo le direttive della Regione Lazio. Si possono prenotare al numero 06.66464094 e saranno effettuati presso il Laboratorio Analisi dell’Istituto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 12.30 e il sabato con orario 7.00-12.00. Daniela Gabriele