La Spagna, secondo Paese al mondo più colpito dal Coronavirus sia in termini di contagi (dopo gli Usa) che di vittime (dopo l’Italia) comincia a rivedere al rialzo i dati dei decessi, mentre uno studio ha stabilito che il Covid-19 è entrato nel Paese attraverso 15 diversi canali ed escludendo quindi l’ipotesi di un paziente zero. Intanto il governo concede l’ora d’aria ai bambini, ma non nei parchi.
A Madrid, almeno 13.911 persone sono morte in ospedali, residenze o case di riposo dopo essere risultati positivi al virus o aver mostrato i sintomi dell’infezione, secondo dati ufficiali. Questo bilancio mostra 6.334 morti in più rispetto ai 7.577 indicati nei dati ufficiali dal governo centrale, riferiti solo ai pazienti deceduti nei centri ospedalieri. Il bilancio è rilanciato dai media locali che danno risalto anche alle conclusioni di uno studio sui primi genomi virali, che suggeriscono che il virus era già presente nel Paese da metà febbraio in modo massiccio.
Secondo la ricerca, scrive El Pais, quattro pagine di un giornale hanno lo stesso numero di lettere del codice genetico del nuovo coronavirus: 30.000 e in questo testo ci sono abbastanza informazioni per mettere in ginocchio tutta l’umanità e costringere miliardi di persone a rinchiudersi in casa. Una volta che infetta una cellula umana, ad esempio nella gola, il virus è in grado di fare fino a 100.000 copie di se stesso in sole 24 ore.
“Non c’è nessun paziente zero quando un’epidemia è già così diffusa”, ha sottolineato il virologo che ha supervisionato lo studio, Josè Alcamì. “In base alle informazioni di cui disponiamo oggi – ha spiegato – riteniamo che vi fossero almeno 15 ceppi diversi in Spagna. Dal Parlamento è arrivata luce verde all’estensione dello stato d’allarme fino all’11 maggio, mentre il numero delle vittime si mantiene superiore a 400 da una settimana. Nel Paese ufficialmente ci sono più di 213 mila casi accertati e oltre 22.100 morti.
Intanto il vice premier, Pablo Iglesias, ha annunciato che, “a partire da domenica, i bambini fino ai 14 anni potranno uscire una volta al giorno per un’ora tra le 9 e le 21 entro il raggio di un chilometro, accompagnati da un adulto. Per ogni adulto ci potranno essere fino a tre bimbi ed eventualmente l’adulto potrà essere sostituito da fratelli o sorelle maggiori. Sarà consentito portare giochi con sé ma non si può andare nei parchi e si consiglia di evitare l’ora di punta. Il ministro della Sanità, Salvador Illa, ha annunciato che non ci sarà nessun tipo di compensazione per le farmacie che abbiano acquistato mascherine a prezzi superiori ai 96 centesimi di euro stabiliti.
Fonte: Agi