A lanciare l’allarme è stato il giornale Tanzania Perspective, che con poche semplici parole ha titolato: “Chi ha offerto la tangente di 20 milioni di dollari al presidente del Madagascar per avvelenare i farmaci che combattono il Covid-19?”. Sicuramente un dubbio che fa insospettire e che lascia senza fiato per le conseguenze che tale efferato delitto può comportare.
Nelle prime righe della prima pagina leggiamo anche:
«Non è una mia idea, ma un’idea suggerita dai leader di un villaggio rurale di una parte dell’Africa. E questo ci dimostra come la migliore idea sia quella di chiedere alle persone di cavarsela da soli. Le persone che vivono in una comunità sanno come vivere la propria vita».
Un dramma nel dramma che farebbe diventare una pandemia di Covid, già dannosa di per sé, una vera e propria strage. Servirebbe quindi fare luce su quanto sta accadendo in quella zona dell’Africa e sul perché proprio il presidente Andry Rajoelina abbia ricevuto un’offerta del genere che potrebbe sterminare un’intera nazione.