AMA/ Appalti: Roma Multiservizi diserta il tavolo
Così in una nota Fp Cgil, Fit Cisl, Fiadel: “Il tavolo di oggi pomeriggio è stato breve, vista l’assenza delle aziende e in particolare della capofila dell’associazione temporanea di impresa, Roma Multiservizi, che ha evidentemente deciso di esasperare lo scontro e di causare un’emergenza sociale”
Roma, 19 maggio 2020 “Il tavolo di oggi pomeriggio è stato breve, vista l’assenza delle aziende e in particolare della capofila dell’associazione temporanea di impresa, Roma Multiservizi, che ha evidentemente deciso di esasperare lo scontro e di causare un’emergenza sociale. Abbiamo quindi abbandonato la seduta perché c’è un limite che non possiamo valicare, ovvero il rispetto delle persone che rappresentiamo, della loro dignità e del prezioso contributo che hanno dato alla città con il proprio lavoro. Restano appese a un filo le sorti di 270 lavoratrici e lavoratori a causa delle inefficienze di AMA, incapace di mantenere la stessa posizione per più di un incontro e assolutamente priva di controllo su una società di cui è proprietaria al 51%. La Sindaca Virginia Raggi non pervenuta. La grande assente in questa operazione di macelleria sociale che sfrutta l’emergenza Coronavirus”. Così in una nota Fp Cgil, Fit Cisl, Fiadel a margine del quinto tavolo convocato dal Campidoglio sul tema degli appalti per le Utenze non domestiche. “Domattina alle 9:30 saremo con i lavoratori davanti alla sede di Roma Multiservizi e – concludono i sindacati – denunceremo il cinismo di chi dopo aver usato queste persone fa pagare a loro le proprie incapacità e inefficienze, usandoli come ostaggi per alzare la posta in gioco”. Questo è accaduto ieri: oggi è stata occupata la sede della Multiservizi.
Liliana Manetti