Oggi pomeriggio si e’ svolta in Piazza Signoria, l’ennesima manifestazione delle categorie economiche fiorentine. A scendere in piazza, stavolta, sono state le principali sigle sindacali dei tassisti. Ne abbiamo intervistati alcuni, tra i quali: i Consiglieri della Cooperativa Socota 4242, Silvia Veroni e Paolo Tozzetti, il rappresentante di Unicataxi Cgil Marcello Tissi, ed il Presidente della Cooperativa 4390 Firenze.
Tutti, pur con sfumature diverse, hanno rappresentato la difficolta’ della categoria di fronte ad un calo del fatturato che va dal 90 al 97%, con costi fissi di circa 80 euro al giorno e un numero di corse giornaliere che arriva a volte a due sole, cosa che equivale a lavorare a rimessa. Soprattutto i tassisti hanno sottolineato la necessita’ che il Sindaco, Dario Nardella, abolisca la Cosap, cosi’ come ha fatto con i ristoratori, mettendo in evidenza l’assurdita’ della tassa sul suolo pubblico, applicata ad una categoria di trasporto pubblico, che non a caso risulta in vigore solo a Firenze, tra le grandi citta’ italiane.
Tuttavia la categoria ha portato in piazza anche proposte per alleviare la situazione, quali ad esempio quella di poter sostituire, magari a tariffe concordate, alcune linee del trasporto pubblico locale meno remunerative per le aziende di tale settore stante la percezione di paura da parte dei cittadini verso il bus di linea come mezzo di trasporto in questo momento. Oppure ancora l’introduzione da parte del Comune di Firenze di voucher per incentivare i cittadini ad utilizzare il taxi. Su tali proposte ha espresso parere positivo, impegnandosi a portarle in Palazzo Vecchio, come legittime istanze dei tassisti, anche il Consigliere Comunale della Lega, Andrea Asciuti, che da insegnante ha dichiarato anche la propria solidarieta’ e vicinanza ai precari della scuola, che ieri avevano manifestato nella stessa Piazza Signoria. Per Asciuti, la didattica a distanza e’ stata un fallimento, e non si puo’ pensare di applicarla in pianta stabile come modello di insegnamento. Sempre in tema di scuola e dintorni, domani a Firenze, a protestare saranno le maestre d’asilo, e noi ci saremo anche in quell’occasione.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto, il Blogger Stefano Giannattasio.