Priorita’ alla scuola, e’ il nome di un comitato nazionale che riunisce insegnanti e famiglie, che oggi, in molte citta’ d’Italia, ha indetto una manifestazione con lo stesso nome: “Priorita’ alla scuola” appunto. A Firenze, la manifestazione si e’ svolta in Piazza Santissima Annunziata, ed ha visto la partecipazione di circa mille persone.
Abbiamo intervistato: Costanza Margiotta, Coordinatrice Nazionale del comitato organizzatore “Priorita’ alla Scuola”, che ha posto in evidenza la necessita’ di stanziare soldi e risorse statali per la scuola per uscire dalla logica emergenziale della didattica a distanza, che ha acuito, a suo dire, le disuguaglianze sociali tra le famiglie, e ricominciare a settembre in modo tradizionale con le lezioni n classe per tutti. Le ha fatto eco Marika Pierguidi, insegnante, che ha ribadito anch’essa la totale contrarieta’ verso la didattica a distanza che, a suo dire, non permette la corretta maturazione dei ragazzi che puo’ essere ottenuta solo attraverso il confronto diretto tra di loro e verso gli insegnanti non da dietro uno schermo.
Anche le madri presenti in piazza col medesimo slogan “Priorita’ alla scuola”, hanno chiesto la riapertura totale delle scuole, a settembre, senza turni, e l’abolizione della didattica a distanza, ispirandosi all’esempio degli altri Paesi europei che hanno avuto il coraggio di riaprire gia’ da settimane le attivita’ didattiche. Per le madri soprattutto pesa la percezione di essere state abbandonate, insieme ai loro figli, dal Governo, ed una di esse, da noi intervistata, ha detto di avere un sogno nel cassetto: sentire in televisione il Presidente del Consiglio, scusarsi con i bambini per i disagi subiti, e promettere loro la totale riapertura della didattica in classe a settembre, abbandonando la politica della paura, per abbracciare quella del coraggio.
La manifestazione ha avuto anche l’appoggio del Gruppo Consiliare al Comune di Firenze, di Sinistra Comune. La Capogruppo, Antonella Bundu, si e’ soffermata non tanto sulle tematiche della manifestazione, quanto sugli errori compiuti dai Governi che si sono susseguiti negli ultimi anni, arrivando a creare la situazione di oggi caratterizzata da edilizia scolastica in pessime condizioni, e classi in sovrannumero. L’altro Consigliere di Sinistra Comune, Dimitrij Palagi, invece, ha condannato l’inazione in materia scolastica delle istituzioni locali e regionali, che hanno lasciato tutto lo spazio decisionale al Governo, quando anche Comuni, Province, e Regioni, hanno appunto, doveri e responsabilita’ verso insegnanti e famiglie, cui devono dare risposte certe sulla riapertura della didattica in classe.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto, il Blogger Stefano Giannattasio