Il COVID-19 non ferma le attività solidali del Rotary Club “Roma Giulio Cesare” che ha lanciato, con un emozionante concerto trasmesso in diretta zoom il 26 maggio scorso, la campagna “Nutriamo la speranza” a favore del Banco Alimentare del Lazio alla quale è possibile partecipare attraverso la piattaforma Gofund Me cliccando sul link https://gf.me/u/x3hm8d
Il Banco Alimentare si occupa da anni di recuperare le eccedenze della produzione agricola e dell’industria alimentare per destinarle a chi ne ha più bisogno. Solo nel 2019 sono state raccolte e ridistribuite circa 3.500 tonnellate di alimenti, pari a 7 milioni di pasti. L’Associazione, nota per la raccolta di generi alimentari presso i supermercati, si occupa anche di redistribuire, a titolo gratuito, le eccedenze raccolte ad enti no profit che danno assistenza ed aiuto ai poveri, agli emarginati ed alle persone che versano in stato di bisogno.
Una collaborazione nel segno della solidarietà e della musica d’autore quella sviluppatasi per “Nutriamo la speranza” in un momento così difficile e resa possibile dal supporto di tre importanti artisti che hanno risposto all’appello del Rotary Club “Roma Giulio Cesare”: il pianista Michele Di Toro, la cantautrice Annamaria Tortora e il trombettista Gianluca Urbani che si sono avvicendati nel corso della serata.
Ad aprire il concerto è stato Di Toro, interprete raffinato e creativo del pianoforte ed in grado di spaziare con classe e grande capacità d’improvvisazione tra generi diversi, dalla musica classica al jazz, dal blues al rag-time, dalla musica etnica a quella pop. Nel ricchissimo curriculum artistico del pianista abruzzese figurano collaborazioni con grandi nomi della musica internazionale, da Tim Garland a Paolo Fresu, la partecipazione a prestigiose manifestazioni tra le quali Umbria Jazz, la Settimana Mozartiana di Chieti, il Festival Jazz di Santiago del Cile e a trasmissioni televisive su reti nazionali. Il 2 giugno 2015 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Di Toro ha incantato il pubblico con due brani di propria composizione, “La favola continua” realizzato in occasione del decimo anniversario del terremoto de L’Aquila e “Lutetia”, un medley di brani di Ennio Morricone e per finire il celeberrimo “Libertango” di Astor Piazzolla.
La chitarra e la voce morbidamente avvolgente di Annamaria Tortora hanno dato vita al momento pop del concerto con brani tratti dal repertorio della cantautrice pugliese dai quali appaiono evidenti la passione, il talento, la profondità dei testi di un talento emergente della musica italiana. Tra le esperienze di prestigio di Annamaria Tortora ci sono le selezioni per la 48esima edizione del Festival di Castrocaro Terme, gli studi canori presso la “Labomusica” di Modena, scuola di canto fondata da Carlo Ansaloni in collaborazione con Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar e Leone Magiera, maestro di Luciano Pavarotti, la partecipazione a Sanremo Social con il brano “Il sognatore sulla Luna”, le selezioni per Sanremo Nuove Proposte con il brano “Abbi cura di te”, distribuito dall’etichetta Edel Italy.
Oltre ad “Abbi cura di te”, “Non fioriscono rose” e “Devi stare calma”, Annamaria ha interpretato durante il concerto “Quello che già sai”, brano grazie al quale ha ricevuto un encomio dal comune di San Severo e un riconoscimento dalla Presidenza della Repubblica per aver girato il video in lingua dei segni con due ragazzi sordi. Per chiudere la sua performance la cantautrice nata a San Severo (FG) ha scelto “Reginella”, un grande classico della tradizione musicale napoletana che ha acceso anche a distanza l’entusiasmo del pubblico.
Nel giorno del compleanno di un grande della musica jazz come Miles Davis, nato il 26 maggio del 1926, non poteva mancare un eccellente interprete del genere come il trombettista Gianluca Urbani che ha chiuso la serata interpretando “Four” e “Solar”, due brani del maestro statunitense nell’anniversario della nascita, “I’ve never in love before” del compositore americano Frank Loesser vincitore del Premio Oscar per la migliore canzone nel 1950 ed infine “Estate” del cantante, compositore e pianista italiano Bruno Martino.
Gianluca Urbani è un vero e proprio enfant prodige della tromba che inizia a studiare all’età di 10 anni sotto la guida del maestro Ugo Rossi. All’eta’di 18 anni studia tromba classica con il maestro Catania, docente del Conservatorio di Santa Cecilia e perfeziona le sue performance jazz al Saint Louis College of Music avendo come modelli grandi nomi quali Miles Davis, Chet Baker, Tom Harrell e Paolo Fresu. Urbani ha suonato in prestigiosi locali romani quali l’Alexanderplatz e il Bebop e attualmente lavora in varie formazioni jazz e pop tra le quali la “Gianluca Urbani Electric Duo”, dove lavora insieme al chitarrista Sergio Lepidio e il “NormaGTrumpet” in un’originale combinazione tra pop e jazz che i componenti stessi hanno denominato “trumpetbar”.
Una serata di grande suggestione e di emozioni musicali coinvolgenti quella organizzata dal Rotary Club “Roma Giulio Cesare” a favore del Banco Alimentare del Lazio, ennesima testimonianza della volontà del Rotary di proseguire, anche e soprattutto in un momento di emergenza come quello attuale, nell’impegno al servizio della comunità, ispirato dal proprio motto “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.
di Emidio Piccione