Vi stiamo raccontando, ormai da giorni, la diatriba che vede opposti il Comune di Firenze, ed un gruppo di sessanta famiglie Rom, rappresentate dall’Associazione Nazione Rom, presieduta da Marcello Zuinisi. Ieri la situazione, che rischiava di sfuggire di mano alle parti in causa, si e’ abbastanza sdrammatizzata, anche se in una maniera che potremmo definire da commedia all’italiana. Ci eravamo infatti lasciati lunedì scorso con la promessa che l’uffico protocollo del Comune di Firenze, aveva fatto allo Zuinisi di protocollare le 60 pratiche, una per famiglia, da lui presentate per richiedere i contributi economici dei quali sostengono avere diritto, in base al Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 maggio. Al rifiuto, ottenuto ieri mattina dal personale dell’ufficio preposto, a protocollare correttamente le pratiche, lo Zuinisi ha chiamato i Carabinieri, che sono prontamente intervenuti con l’arrivo del Maresciallo Comandante della Stazione Firenze Uffizi, conpetente per territorio, che si e’ recato personalmente presso l’ufficio comunale, ottenendo l’agognato protocollo delle pratiche in questione. Elogiamo l’intervento risolutivo e pacificatore, del Maresciallo Comandante della Stazione Carabinieri Uffizi, ma non possiamo non ritenere surreale quanto accaduto. In un Paese cosiddetto civile, non si dovrebbe, infatti, ricorrere ai Carabinieri, per abbattere il muro di gomma della burocrazia, anzi tale muro non dovrebbe neanche esistere, ed i Comuni che sono la casa dei Cittadini, dovrebbero essere trasparenti ed accoglienti verso chiunque, di qualsiasi etnia, residente sul territorio, vi si rechi per far valere i propri diritti, specialmente in un momento come questo, assolutamente drammatico. In mancanza di cio’ si finiscono per alimentare inutili e dannose incomprensioni tra le parti, come purtroppo sta accadendo in questa storia. Dopo aver protocollato le pratiche in Palazzo Vecchio, infatti, i Rom si sono recati presso gli uffici dell’Assessorato alle Poltiche Sociali, trovandolo chiuso, ottenendo comunque risposta telefonica dalla segreteria dell’Assessore Andrea Vannucci, che ha detto che i soldi stanziati dal Decreto del 20 maggio, ancora non sarebbero arrivati nelle casse del Comune. La risposta non sembra aver del tutto soddisfatto lo Zuinisi, e le sessanta famiglie Rom da lui rappresentate.
Vedremo quali saranno gli sviluppi della questione.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto il Blogger Stefano Giannattasio